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Dai bassifondi di Londra – dove il piccolo Charlie ballava fuori dai pub per guadagnare pochi pence – all’esperienza con il circo, dalle prime esibizioni al Music Hall Theatre all’ingresso e alla consacrazione nel mondo del cinema, Ackroyd svela l’uomo che si cela dietro il genio. Attraverso i retroscena della sua vita privata (quattro mogli, undici figli) e continui rimandi ai capolavori girati negli Stati Uniti, emergono lo stacanovismo, l’ossessività, la complessità di Chaplin, un personaggio al tempo stesso brillante e crudele, acuto e compulsivo, tenero e geloso, premuroso e feroce. Dietro l’apparente dolcezza dell’icona Charlot – protagonista de “Il monello”, “Il vagabondo”, “Tempi moderni” – si nascondono le mille sfaccettature del suo creatore, segnato da un’infanzia difficile, che Ackroyd rievoca grazie allo stile esperto e coinvolgente che lo contraddistingue. |
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