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Hélène e Joachim non potrebbero essere più diversi. Hélène è altezzosa e dirige la prestigiosa scuola di danza dell’Opéra Garnier. Joachim lavora in una ditta di specchi di provincia, va in skateboard e ha una sorella ossessionata dal ballo. Quando le loro strade si incontrano, qualcosa li travolge. Una strana forza si impadronisce di loro, al punto che, senza capire come né perché, non possono più separarsi. È fisicamente impossibile. Se uno dei due si sposta, l’altra lo segue; se la secondo si ferma, il primo torna indietro e la raggiunge. È come se, contro la loro volontà, Hélène e Joachim avessero iniziato a ballare il valzer in un duetto infernale. Perché, anche se ancora non lo sanno, sono fatti per amarsi e per ballare insieme. |
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La Donzelli ci dimostra per la terza volta che per fare un buon film bastano due ingredienti fondamentali: idee e entusiasmo. Lei ne ha da vendere. Con il suo cinema "diversamente biografico" la Donzelli mette in scena una divertente commedia musicata per tutti i palati. Ancora una volta a fare il nuovo cinema ce lo insegnano i francesi. |
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REGIA - SCENEGGIATURA - MUSICHE - FOTOGRAFIA - MONTAGGIO - ORIGINALITÀ - POETICITÀ - HUMOUR | |
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