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Sul luogo di lavoro, un carcere dove entrambi lavorano come agenti, Armida incontra Umberto e subito tra i due nasce l'amore. La loro relazione è interrotta solo dall'omicidio dell'uomo, colpevole di non essersi fatto corrompere. Armida continua così la sua vita, diventando direttore del carcere di Pianosa. Il destino non le risparmia, però, altre delusioni. |
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Una prima parte esageratamente carica obbliga lo spettatore a uno sforzo per entrare nel ritmo di un film che, dato sfogo al dramma iniziale, si districa bene in un racconto troppo legato a singoli aneddoti, come la maggior parte delle trasposizioni di storie vere. Puccioni, al suo secondo film, fa sentire la sua presenza anche quando sarebbe meglio fare un passo indietro, ma gestisce bene il cast a disposizione. |
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FOTOGRAFIA - SCENOGRAFIA | |
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REGIA - SCENEGGIATURA - RITMO - TENSIONE | |
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MUSICHE |
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Commenti del pubblico |
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News sul film “Come il vento” |
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Successo del Focus Italy dello Shanghai International Film Festival (23 Giugno 2014)
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Annunciate le cinquine dei Nastri d'Argento 2014 (29 Maggio 2014)
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Rassegna monografica su Ozpetek al Festival del Cinema di Porretta Terme ( 4 Aprile 2014)
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Liliana Cavani a Cinema al MaXXI (12 Febbraio 2014)
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Al via la prima produzione internazionale di Ambi Pictures (16 Gennaio 2014)
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