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Un uomo ha da poco perso la moglie ed ora vive con i suoi sette figli che sono così scatenati da far scappare tutte le baby-sitters con le quali hanno avuto a che fare. Ora però, la nuova governante Nanny McPhee, sembra che abbia dei modi molto particolari per tenerli sottocontrollo... |
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Il regista Kirk Jones porta sullo schermo l’ambiguo personaggio creato negli anni sessanta dalla scrittrice Christianna Brand: Nurse Matilda.
Con un adattamento scritto dalla stessa Emma Thompson, che sembra si sia ritagliata addosso il personaggio, il film scorre divertente sullo schermo per circa un’ora e mezza.
Il paragone con la storia di Mary Poppins, portata sugli schermi dalla Disney proprio nel periodo in cui veniva ideata la Tata Matilda è anche troppo facile.
Stessa situazione, stessi meccanismi: bambini terribili, tate che fuggono, arrivo dal nulla della soluzione pronta a scomparire a lavoro compiuto. Anche le figure della cuoca e della cameriera nel primo impatto richiamano molto al film della Disney. La differenza principale è nell’estetica dell’eroina. Matilda è molto più vicina alla Strega Cattiva che a Biancaneve. Seria e silenziosa si muove per la casa facendo capire ai bambini le lezioni di vita con piccole magie, ma non grazie ad una bacchetta magica, bensì con un bastone storto e bitorzoluto.
E alle favole più classiche si rifà anche la problematica di fondo: il padre rimasto vedovo deve risposarsi e la matrigna non è per nulla gradevole.
Con una fotografia coloratissima che richiama al classico Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, il film ammicca anche ad altri film, prendendo un po’ della magia di Harry Potter e un po’ delle atmosfere di Lemony Sniket.
Nanny McPhee dichiara apertamente la sua appartenenza ad un preciso filone di letteratura e cinematografia fantastica che ha avuto un boom incredibile in questi ultimi anni, soprattutto grazie alle fortune del piccolo mago di Hogwarts, o sarà che le nuove generazioni hanno intelligentemente riscoperto il piacere di sognare?
Da segnalare infine la presenza sullo grande schermo, dopo un ventennio di assenza, della brava Angela Lansbury. |
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News sul film “Nanny McPhee - Tata Matilda” |
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Box Office: Spike Lee fa strike (10 Aprile 2006)
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