Vegono in mente i romanzi di Verne vedendo questa "favola" moderna tra il neoralista e il surrealista. Lo scenario più che drammatico della discarica fa da contorno a una storia pericolosamente in bilico tra il dramma appunto e l'avventura per ragazzi. Non sempre a fuoco con alcune cadute di stile e la presenza sprecata di Martin Sheen lascia campo e protagonismo soprattutto ai tre giovani protagonisti che risultano alla fine la cosa migliore del film.
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