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Molti si lamentano del finale "strappalacrime", alla Spielberg. Una cosa che mi ricordo molto bene delle superiori è stata una "lezione" di storia dedicata alla giornata della memoria. Il mio prof mi disse una cosa che ancora tengo a mente: il modo migliore per rivivere quell'orrore non è tentare di spiegare razionalmente tutto quello che accadde, rimanere distaccati come osservatori esterni, perchè nulla di razionale vi è in ciò che pensarono e realizzarono i nazisti, solo follia. Piuttosto bisogna approcciarsi da un punto di vista emotivo, ricondursi alla sensazione, positiva o negativa che sia, che è quella che alla fine rimane impressa nella memoria e permette di non dimenticare. Ecco, ben venga allora un finale come quello proposto da Spielberg, ben venga se sono portate alla luce quelle emozioni, perchè in questo modo il film ha raggiunto l'obbiettivo, e la storia resterà impressa.
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