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Erica Bain è stata per anni la voce delle strade di New York attraverso la sua rubrica radiofonica "Streetwalker". Tuttavia, una notte infausta, le strade da lei tanto amate si trasformano nel suo peggiore incubo: al ritorno da una bella serata passata con il suo compagno Dave, i due vengono aggrediti da un gruppo di sbandati, lui muore e lei resta gravemente ferita. La polizia brancola nel buoi e non riesce a trovare i responsabili così, col passare del tempo, le ferite visibili sul corpo di Erica si rimarginano ma quelle invisibili della sua anima restano aperte, si fanno sempre più dolorose, e la paura si trasforma in una rabbia cieca che la porta a diventare una spietata vendicatrice armata di pistola. Sarà vendetta personale. |
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Lady Vendetta, capace di deformare le prospettive con uno sguardo furioso. La vendetta 'giusta' di una donna ambientata nel terrore delle strade buie di New York: Jodie Foster, interprete e produttrice di questo "Buio nell’anima". Mente-corpo, violenza-conoscenza, pietà-vendetta: la calma e la tempesta, la violenza e la poesia, l’azione ed il thriller - è il continuo scontro tra violenza (fisicità) e 'dialettica' (conoscenza).
Da vittima a carnefice nel thriller di Neil Jordan con Terrence Howard, l'attrice premio Oscar per "Sotto accusa" e "Il silenzio degli innocenti", mette in scena il 'vuoto' lasciato dal trauma dell'aggressione, che ha sconvolto definitivamente il concetto di 'giustizia'.
"A me piace partire da situazioni piuttosto realistiche e poi far intraprendere al pubblico una specie di viaggio per portarlo in un posto irreale, che ha a che vedere con i sogni, gli incubi, con il paradosso" - i film del regista irlandese sono film di perdita e ricerca: di fronte al "Buio nell'anima" una patina di convenzione, di prevedibilità fa rigidi, ma il modo 'obliquo', una straordinaria ambiguità di fondo sulla consistenza, sulle veridicità dell’immagine, con cui Jordan attua il suo 'colpo di scena', e il corpo femminile/carnefice di Jodie Foster, ci suggeriscono che tutto questo non è niente affatto un gioco. I disguidi dell'esistenza, le sue sorprese, sono scarti dentro cui si nasconde la radice dei nostri sentimenti; e nei nostri sentimenti c'è qualcosa di inevasibile, su cui il caso agisce senza porsi limiti di sorta, e a quell'azione non possiamo sottrarci.
Niente di superficiale, niente di semplicistico; è invece la risposta che la coraggiosa speranza di Jordan dà alla domanda posta dal film: galleggiano tutti. |
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Commenti del pubblico |
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News sul film “Il buio nell'anima” |
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A Catania la 5a edizione del 'Trailers FilmFest' (26 Settembre 2007)
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"Il buio nell'anima": la vendetta di Jodie Foster (17 Settembre 2007)
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"The brave one": Jodie Foster armata e vendicativa (14 Settembre 2007)
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Jodie Foster in "The Brave One" di Neil Jordan (31 Agosto 2007)
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