Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Novembre 2011 Novembre al cinema

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a cura di Glauco Almonte
Non è ancora Natale, ma da metà ottobre l'industri dell'audiovisivo è concentrata a raccogliere i frutti di un anno di attesa: si susseguono i film italiani costruiti per sbancare il botteghino al ritmo di uno a settimana o poco meno, con la consapevolezza che il tempo delle vacche grasse durerà una stagione o poco più, e da febbraio gli incassi crolleranno di nuovo.
L'attesissimo “I soliti idioti”, in 500 sale dal 4 novembre, spaventa al punto che il suo successore, “Anche se è amore non si vede” di Ficarra e Picone, aspetterà quasi tre settimane per uscire (mercoledì 23 novembre). L'11 del mese avrà così il suo spazio “Lezioni di cioccolato 2”, sequel ancora più dedicato alla marchetta pura del precedente successo di 4 anni fa. Per capire quanto questi tre film abbiano nell'incasso pre-natalizio l'unica ragion d'essere, basta riflettere dui registi: Enrico Lando, già regista della serie tv “I soliti idioti”, non compare nemmeno nel poster ufficiale del film; Ficarra e Picone sono due comici e non due registi; per il sequel della Perugina si è addirittura cambiato il regista, passato Claudio Cupellini a fare cose più serie.
Per fortuna novembre offre anche film italiani con una pretesa di autorialità, basta andare a cercare le poche sale che li proietteranno: sono tutte opere prime, da “La kryptonite nella borsa” (4 novembre) a “I primi della lista”, “Il paese delle spose infelici” e “SaGràscia” (11 novembre), fino a “Scialla!” il 18 novembre; consigliati soprattutto i primi due e l'ultimo in elenco. A fare da chioccia l'autore più prolifico del panorama nostrano, Pupi Avati, in sala l'11 del mese con “Il cuore grande delle ragazze”.
Dal mercato americano arrivano poche pellicole ma di grande peso: mercoledì 16 “The Twilight Saga: Breaking Dawn - Parte I” contenderà la vetta del box office ai film italiani, dopo settimane di dominio incontrastato; ottime prospettive anche per lo sci-fi d'azione “Real Steel”, stranamente firmato da un autore specializzato in commedie come Shawn Levy. Enormi attese anche nel settore dell'animazione, con il ritorno in sala (11 settembre) dopo il restyling in 3D del “Re Leone” e con l'australiano “Happy Feet 2” a fine mese a 5 anni dal primo successo. Il buon successo in patria di “Warrior” non sarà replicato in Italia, dove il film (in sala dal 4 novembre) è stato lanciato nel modo sbagliato e con una locandina pessima; nemmeno “Immortals” (11/11/11) lascerà il segno, clone di tanti prodotti mediocri e in una fase in cui il 3D fine a se stesso ha già stancato. Migliori prospettive per le tre commedie in uscita, “One Day” con due protagonisti accattivanti e il vestito semi-nuovo della storia d'amore osservata a intervalli temporali; “Il mio angolo di paradiso” ha la stessa qualità nel cast, ma un'aria vecchia; “Tower Heist”, infine, ha più spunti e meno sentimentalismo. In ogni caso neinte di memorabile.
I prodotti più interessanti, tanto per cambiare, arrivano dall'europa e dall'estremo oriente: il 4 novembre sarà in sala “Pina”, splendido documentario di Wenders su Pina Bausch; il 18 usciranno la versione giapponese dello spaghetti-western “Il buono il matto il cattivo” e il pretenzioso “Anonymous”, l'ennesima diversa tesi cinematografica sulla vera identità di Shakespeare; il 25 novembre si chiude in bellezza con il “Miracolo a Le Havre” di Kaurismaki.