Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Torino 2011 Le sezioni

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TORINO 29

È riservata ad autori alla prima, seconda o terza opera la principale sezione competitiva del festival, che presenterà sedici film di nuova produzione, inediti in Italia. Come sempre incentrato sul cinema giovane, il concorso si rivolge principalmente alla ricerca e alla scoperta di talenti innovativi, che esprimono le migliori tendenze contemporanee del cinema indipendente internazionale.

17 FILLES” / “17 RAGAZZE” di Delphine e Muriel Coulin (Francia, 2011, 35mm, 90’)
Lorient, città portuale della Bretagna. Camille convince le sue amiche a rimanere incinte nello stesso momento. Tra loro si sviluppa un senso di solidarietà nuovo, una concreta utopia in bilico tra incoscienza e sogno di una differente collettività, contro un mondo adulto quasi invisibile. Ispirato a fatti reali, il film delle sorelle Coulin si impone per lo sguardo lucido e privo di pregiudizi morali.

50/50” di Jonathan Levine (USA, 2011, 35mm, 99’)
Adam ha 27 anni, una fidanzata, un grande amico. Un giorno gli viene diagnosticata una rara forma di cancro. Possibilità di farcela: il 50%. Opera terza di Jonathan Levine, una commedia che oscilla con acume tra umorismo e disperazione, interpretata da Joseph Gordon-Levitt (Inception, 500 giorni insieme) e Seth Rogen (Zack e Miri). Anjelica Huston è irresistibile nella parte della mamma.

Á ANNAN VEG” / “EITHER WAY” di Hafsteinn Gunnar Sigurdsson (Islanda, 2011, DCP, 84’)
Due operai della manutenzione stradale cercano di ammazzare il tempo parlando e pensando alle donne e, forse, crescendo un po’. Sullo sfondo, gli anni 80 con qualche eco di musica pop e i paesaggi magnifici e disabitati dell’Islanda. Primo lungometraggio di un laconico erede del Kaurismäki prima maniera, con due soli personaggi: gag raggelate, alcuni momenti buffi e sospesi, una regia precisa e consapevole.

ATTACK THE BLOCK” di Joe Cornish (UK/Francia, 2011, 35mm, 88’)
Che succederebbe se un’orda di alieni cattivi e sanguinari atterrasse in un quartiere proletario di Londra? Dovrebbe scontrarsi con una gang giovanile pronta a difendere il proprio territorio. Un originale mix di fantascienza e realismo urbano girato a tempo di rap. Diretto da Joe Cornish, sceneggiatore del Tintin di Spielberg, e prodotto da Edgar Wright, autore di Scott Pilgrim vs. the World.

GANJEUNG” / “A CONFESSION” di Park Su-min (Corea del Sud, 2010, HDCam, 96’)
Un ex poliziotto, un tempo feroce torturatore, è ossessionato dal dolore che ha causato. Una donna cerca invano di avvicinarlo alla fede. Quando lei verrà assassinata, l’uomo farà definitivamente i conti con il passato, con la propria natura e con la profonda radice del male. Un film duro, allucinato, che ragiona con coraggio e rigore sui massimi sistemi, sul destino, sull’assenza di Dio.

GHOSTED” di Craig Viveiros (UK, 2011, DCP, 102’)
Un giovane detenuto, arrestato per incendio doloso, finisce sotto l’ala protettrice di un prigioniero modello in crisi esistenziale. Le dinamiche padre/figlio sono destinate a scontrarsi con la dura realtà della vita carceraria. Un prison movie teso e dolente, con John Lynch (Cal, Una scelta d’amore) e Martin Compston, protagonista di Sweet Sixteen di Ken Loach e di Soulboy, in concorso a Torino nel 2010.

A LITTLE CLOSER” di Matthew Petock (USA, 2011, HDCam, 72’)
Una madre single e i suoi due figli adolescenti. Lei frequenta impacciate serate danzanti in cerca dell’anima gemella, loro sono alle prese con i primi turbamenti sessuali. Sullo sfondo dell’America rurale (il film è girato a Richmond, Virginia, città natale del regista), un’opera prima che mette a confronto tre solitudini e tratteggia un ritratto familiare autentico e intenso.

I PIÙ GRANDI DI TUTTI” di Carlo Virzì (Italia, 2011, DCP, 100’)
I Pluto erano una band di nicchia anche nel momento di massimo splendore. Adesso uno di loro vive arrangiandosi, un altro lavora in fabbrica, una fa la mantenuta e il cantante è un imbroglione ancora perso nei sogni da star. Un giorno un giovane (e ricco) critico musicale decide di rilanciarli, organizzando un’intervista e un concerto. Una commedia a ritmo di rock con Alessandro Roja e Claudia Pandolfi.

SEH-O-NIM” / “THREE AND A HALF” di Naghi Nemati (Iran, 2011, DigiBeta, 80’)
Tre donne di Tehran, con una professione e una vita, decidono di andarsene dall’Iran, passando il confine illegalmente. Ma l’uomo che dovrebbe aiutarle le truffa e sparisce, abbandonandole a se stesse. Tre ritratti discreti e profondi, da intuire e interpretare; per il regista, una variazione sul motivo del tre e sul tema della fuga per la libertà (dopo l’esordio tutto al maschile Those Three, al TFF 2007).

SERBUAN MAUT” / “THE RAID” di Gareth Huw Evans (Indonesia, 2011, 35mm, 100’)
Assalto di un commando di polizia a un palazzo governato da un re della droga e dai suoi numerosi tirapiedi armati: il sangue sparso sarà molto. Opera terza indonesiana di un gallese che guarda a Carpenter in versione arti marziali, senza dimenticare le implicazioni sociologiche: puro cinema di genere, violentissimo, esasperato e senza un attimo di tregua.

SERDCA BUMERANG” / “HEART’S BOOMERANG” di Nikolay Khomeriki (Russia, 2011, 35mm, 96’)
Giovane impiegato della metropolitana scopre che il suo cuore ha un grave difetto e potrebbe fermarsi da un momento all’altro. Apparentemente impassibile, continua a fare le cose di sempre, chiacchiera con la mamma, passeggia con la fidanzata. Ma il suo punto di vista è cambiato. Una lezione di sguardo: il cinema come strumento che permette di vedere la vita con più intensità, oggettività, empatia, persino ironia.

TAYEB, KHALAS, YALLA” / “OK, ENOUGH, GOODBYE” di Rania Attieh e Daniel Garcia (Emirati Arabi Uniti/Libano, 2011, HDCam, 93’)
Un quarantenne vive, litigando, con la vecchia madre e lavora, svogliatamente, nella pasticceria di famiglia. La donna, stanca della sua proverbiale pigrizia e delle sue continue lamentele, decide di scomparire mandando in pezzi la vita del figlio. Un’originale, caustica, crudele riflessione sulla solitudine e sulle idiosincrasie del maschio mediorientale. Al tempo stesso divertente e malinconica.

ULIDI PICCOLA MIA” di Mateo Zoni (Italia, 2011, HDCam, 67’)
Un gruppo di ragazze vive in una casa famiglia: i rapporti reciproci e con gli assistenti sociali, l’alternarsi delle emozioni in giornate apparentemente uguali, l’affetto delle famiglie lontane. Esordio italiano anomalo, in equilibrio tra la voglia di testimoniare la realtà e la capacità di costruire dei “personaggi” partendo da persone vere. Un’umanità osservata con occhi pieni di affetto, curiosità e comprensione prende vita sotto i nostri occhi.

LE VENDEUR” di Sébastien Pilote (Canada, 2011, 35mm, 107’)
Michel, vedovo vicino alla pensione, ha una figlia e un nipotino che adora, ma soprattutto ha un lavoro che lo gratifica: da 16 anni è il “miglior venditore” di auto della zona del Québec in cui vive. Immerso nella neve dell’inverno canadese, circondato dai segni palpabili della crisi economica che incombe, un dramma controllato e straziante, con un protagonista d’altri tempi.

VERGISS DEIN ENDE” / “WAY HOME” di Andreas Kannengiesser (Germania, 2011, 35mm, 94’)
Hannelore è costretta a badare al marito gravemente malato. Schiacciata da un presente che le risulta insopportabile, lascia la casa e segue un suo misterioso vicino fino a una casa sul Mar Baltico. In città il figlio è costretto, per la prima volta, a occuparsi del padre. Un mosaico di solitudini che si sfiorano, raccontato in stile asciutto e con un profondo senso di umanità dal regista di Planet Carlos (al TFF nel 2008).

WIN WIN” / “MOSSE VINCENTI” di Thomas McCarthy (USA, 2011, 35mm, 106’)
Mike è un mediocre avvocato che cerca di risolvere i suoi guai economici sfruttando la tutela di un anziano cliente malato di Alzheimer. Quando il nipote del vecchio scappa di casa per raggiungere il nonno, Mike è costretto a prenderlo con sé. Una commedia amara sulla possibilità di redenzione personale ed emotiva, interpretata da Paul Giamatti e diretta dal regista di L’ospite inatteso.



FESTA MOBILE

GRAN PREMIO TORINO - Aki Kaurismaki
LE HAVRE” / “MIRACOLO A LE HAVRE” di Aki Kaurismaki


Figure nel paesaggio

Circa 30 titoli, tutti inediti in Italia, scelti tra i più interessanti del panorama cinematografico internazionale del 2011.

388 ARLETTA AVENUE” di Randall Cole (Canada, 2011, 35mm, 86’)

ALBERT NOBBS” di Rodrigo García (Irlanda, 2011, DCP, 114’)

BAD POSTURE” di Malcolm Murray (USA, 2011, HDCam, 93’)

BEREAVEMENT” di Stevan Mena (USA, 2010, DCP, 103’)

LES BIEN-AIMÉS” di Christophe Honoré (Francia, 2011, DCP, 139’)

THE CATECHISM CATACLYSM” di Todd Rohal (USA, 2011, HDCam, 81’)

CONDITION” di Andrei Severny (USA, 2011, HDCam, 70’)

IL CORPO DEL DUCE” di Fabrizio Laurenti (Italia, 2011, DigiBeta, 56’)

DERNIÈRE SÉANCE” di Laurent Achard (Francia, 2011, 35mm, 81’)

THE DESCENDANTS” di Alexander Payne (USA, 2011, 35mm, 115’)

THE DYNAMITER” di Matthew Gordon (USA, 2011, HDCam, 73’)

L’ERA LEGALE” di Enrico Caria (Italia, 2011, DigiBeta, 76’)

IL GIORNO IN PIÙ” di Massimo Venier (Italia, 2011, 35mm, 111’)

GOOD LUCK, MR. GORSKI” di Arron Shiver (USA/Irlanda, 2011, 35mm, 15’)

A GOOD OLD FASHIONED ORGY” di Alex Gregory e Peter Huyck (USA, 2011, HDCam, 95’)

LA GUERRE EST DÉCLARÉE” di Valérie Donzelli (Francia, 2011, 35mm, 100’)

L’ILLUSION COMIQUE” di Mathieu Amalric (Francia, 2010, HDCam, 77’)

INTRUDERS” di Juan Carlos Fresnadillo (USA/UK/Spagna, 2011, 35mm, 100’)

JESS + MOSS” di Clay Jeter (USA, 2011, HDCam, 82’)

MIDNIGHT IN PARIS” di Woody Allen (USA/Spagna, 2011, 35mm, 94’)

MIENTRAS DUERMES” di Jaume Balagueró (Spagna, 2011, 35mm, 96’)

MONEYBALL” / “L’ARTE DI VINCERE” di Bennett Miller (USA, 2011, 35mm, 126’)

THE OREGONIAN” di Calvin Lee Reeder (USA, 2011, HDCam, 81’)

PATER” di Alain Cavalier (Francia, 2011, 35mm, 105’)

SANGUE DO MEU SANGUE” di João Canijo (Portogallo, 2011, DCP, 139’)

SETTE OPERE DI MISERICORDIA” di Gianluca e Massimiliano De Serio (Italia, 2011, 35mm, 100’)

SIC FIAT ITALIA” di Daniele Segre (Italia, 2011, video, 56’)

IL SORRISO DEL CAPO” di Marco Bechis (Italia, 2011, DigiBeta, 73’)

TERRI” di Azazel Jacobs (USA, 2011, 35mm, 105’)

DIE UNSICHTBARE” / “CRACKS IN THE SHELL” di Christian Schwochow (Germania, 2011, 35mm, 113’)

WRECKED” di Michael Greenspan (Canada, 2010, 35mm, 91’)


Paesaggio con figure

Paesaggio con figure, ovvero come costruire e raccontare in altro modo la realtà. 26 titoli, corti, lunghi e lunghissimi che mettono in questione la differenza tra cinema di finzione e cinema documentario e la fanno definitivamente saltare.

THE BALLAD OF GENESIS AND LADY JAYE” di Marie Losier (USA, 2011, HDCam, 72’)

THE COLOR OF PAIN” di Lee Kang-Hyun (Corea del Sud, 2010, HDCam, 136’)

LES ÉCLATS (MA GUEULE, MA RÉVOLTE, MON NOM)” di Sylvain George (Francia, 2011, DVCam,
84’)

GEORGE HARRISON: LIVING IN THE MATERIAL WORLD” di Martin Scorsese (USA, 2011, DCP, 208’)

HOLY TIME IN ETERNITY, HOLY ETERNITY IN TIME” di Elise Florenty e Marcel Türkowsky
(Francia, 2011, Blu-Ray, 43’)

INTO THE ABYSS” di Werner Herzog (USA, 2011, DCP, 106’)

JEONJU DIGITAL PROJECT 2011:
UN HERITIER” di Jean-Marie Straub (Francia/Corea del Sud, 2011, HDCam, 21’)
ALLER AU DIABLE” di Claire Denis (Corea del Sud/Francia, 2011, HDCam, 45’)
RECUERDOS DE UNA MAÑANA” di José Luis Guerín (Corea del Sud, 2011, HDCam, 45’)

JOANN SFAR (DESSINS)” di Mathieu Amalric (Francia, 2010, DigiBeta, 43’)

MIRAMEN” di Khristine Gillard e Marco Rebuttini (Belgio, 2011, DigiBeta, 22’)

POO KOR KARN RAI” / “THE TERRORISTS” di Thunska (Thailandia, 2011, HDCam, 103’)

SANGRE DE CRISTO” di Marcy Saude (USA, 2011, HDCam, 26’)

SIP’OHI - EL LUGAR DEL MANDURÉ” di Sebastián Lingiardi (Argentina, 2011, HDCam, 63’)

SONNENSYSTEM” / “SOLAR SYSTEM” di Thomas Heise (Germania, 2011, HDCam, 100’)

TATSUMI” di Eric Khoo (Singapore, 2011, 35mm, 96’)

THINK ABOUT WOOD, THINK ABOUT METAL” di Manon de Boer (Belgio, 2011, HDCam, 48’)

TRONG HAY NGOAI TAY EM” / “WITH OR WITHOUT ME” di Swann Dubus e Phuong Thao Tran (Vietnam, 2011, DigiBeta, 80’)

VON DER VERMÄHLUNG DES SALAMANDERS MIT DER GRÜNEN SCHLANGE” / “OF THE SALAMANDER’S ESPOUSAL WITH THE GREEN SNAKE” di René Frölke (Germania, 2010, HDCam, 94’)



RAPPORTO CONFIDENZIALE

Rapporto confidenziale 2011 è dedicato al cinema di Sion Sono, esplosivo, controverso cineasta, poeta e romanziere giapponese. Sion Sono sarà presente a Torino insieme a Megumi Kagurazaka.

ORE WA SONO SION DA!” / “I AM SION SONO!” (Giappone, 1985, DigiBeta, 37’)
OTOKO NO HANAMICHI” / “A MAN’S HANAMICHI” (Giappone, 1986, DigiBeta, 101’)
KESSEN! JOSHIRYO TAI DANSHIRYO” / “DECISIVE MATCH! GIRLS DORM AGAINST BOYS DORM” (Giappone,1988, DigiBeta, 102’)
JITENSHA TOIKI” / “BICYCLE SIGHS” (Giappone,1990,16mm, 93’)
HEYA” / “THE ROOM” (Giappone, 1992, video, 92’)
KEIKO DESU KEDO” / “I AM KEIKO” (Giappone, 1997, video, 62’)
DANKON: THE MAN” (Giappone, 1998, video, 60’)
UTSUSHIMI” (Giappone, 2000, DigiBeta, 116’)
JISATSU SAAKURU” / “SUICIDE CLUB” (Giappone, 2002, 35mm, 99’)
NORIKO NO SHOKUTAKU” / “NORIKO’S DINNER TABLE” (Giappone, 2005, 35mm, 158’)
YUME NO NAKA E” / “INTO A DREAM” (Giappone, 2005, DigiBeta, 103’)
KIMYONA SAKASU” / “STRANGE CIRCUS” (Giappone, 2005, 35mm, 108’)
HAZARD” (Giappone, 2005, DigiBeta, 103’)
EKUSUTE” / “EXTE – HAIR EXTENSIONS” (Giappone, 2007, 35mm, 113’)
AI NO MUKIDASHI” / “LOVE EXPLOSURE” (Giappone, 2008, 35mm, 237’)
CHANTO TSUTAERU” / “BE SURE TO SHARE” (Giappone, 2009, 35mm, 109’)
TSUMETAI NETTAIGYO” / “COLD FISH” (Giappone, 2010, 35mm, 144’)
KOI NO TSUMI” / “GUILTY OF ROMANCE” (Giappone, 2011, 35mm, 144’)



ONDE

In un programma dove trovano spazio personalità autorevoli di filmmaker che continuano a fare la storia della ricerca cinematografica, anche quest’anno si muovono con sicurezza autori più giovani, che lavorano con rigore sulle tensioni espressive del loro cinema.


Lungometraggi

HANEZU NO TSUKI” di Naomi Kawase (Giappone, 2011, DCP, 91’)

INTRO” di Brandon Cahoon (USA, 2011, HDCam, 79’)

MIRRORS FOR PRINCES” di Lior Shamriz (Germania, 2011, HDCam, 63’)

RECORD FUTURE” di Kishi Kentaro (Giappone, 2011, HDCam, 94’)

SLEEPLESS NIGHTS STORIES” di Jonas Mekas (USA, 2011, DigiBeta, 114’)

TWENTY CIGARETTES” di James Benning (USA, 2011, HDCam, 99’)

LOS VIEJOS” di Martín Boulocq (Bolivia, 2011, HDCam, 80’)

XIAO SHI DA KAN” / “HONEY PUPU” di Hung-i Chen (Taiwan, 2011, 35mm, 102’)


Cortometraggi e mediometraggi

AT THE FORMAL” di Andrew Kavanagh (Australia, 2010, HDCam, 8’)

FIGS” di Anu Valia (USA, 2011, HDCam, 20’)

LUBABEN” di Eva Pervolovici (Francia, 2011, HDCam, 30’)

SENT PÅ JORDEN” / “LATE ON EARTH” di John Skoog (Svezia, 2011, 35mm, 12’)

SON OF A GUN” di Antoine Barraud e Claire Doyon (Francia, 2011, 35mm, 13’)

WAKING THINGS” di Melika Bass (USA, 2011, HDCam, 34’)


Omaggio a Eugène Green
TOUTES LES NUITS” (Francia, 2000, 35mm, 112’)
LE NOM DU FEU” (Francia, 2002, 35mm, 20’)
LE MONDE VIVANT” (Francia, 2003, 35mm, 75’)
LE PONT DES ARTS” (Francia, 2004, 35mm, 127’)
LES SIGNES” (Francia, 2006, 35mm, 33’)
CORRESPONDANCES” (Francia/Corea del Sud, 2007, DigiBeta, 40’)
A RELIGIOSA PORTUGUESA” (Portogallo, 2009, 35mm, 127’)



ITALIANA.DOC

Nato nel 2000, il concorso che il Festival dedica ai documentari italiani in questi anni ha rivelato e cresciuto autori e autrici diventati punti fermi del nostro panorama cinematografico.

EL ÁRBOL DE LAS FRESAS” di Simone Rapisarda Casanova (Italia/Canada/Cuba, 2011, HDCam, 71’)

BAD WEATHER” di Giovanni Giommi (Germania/UK, 2011, HDCam, 82’)

IL CASTELLO” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (Italia, 2011, DigiBeta, 90’)

FERRHOTEL” di Mariangela Barbanente (Italia, 2011, DigiBeta, 73’)

FREAKBEAT” di Luca Pastore (Italia, 2011, HDCam, 77’)

LAND OF JOY” di Laura Lazzarin (Germania, 2011, HDCam, 78’)

UN MITO ANTROPOLOGICO TELEVISIVO” di Maria Helene Bertino, Dario Castelli e Alessandro Gagliardo (Italia, 2011, Betacam, 54’)

L’OROGENESI” di Caldwell Lever (Italia/USA, 2011, HDCam, 53’)

LE TRE DISTANZE” di Alessandro Pugno (Italia, 2011, DigiBeta, 50’)

Fuori concorso “ED È COSÌ. CIRCA. PIÙ O MENO” di Tonino De Bernardi (Italia, 2011, DigiBeta, 104’)

Fuori concorso “INCONSCIO ITALIANO” di Luca Guadagnino (Italia, 2011, DCP, 100’)



ITALIANA.CORTI

Il concorso è riservato a cortometraggi italiani inediti, caratterizzati dall’autonomia e originalità di linguaggio.

VIA CURIEL 8” di Mara Cerri e Magda Guidi (Francia, 2011, DigiBeta, 10’)

SUR LES TRACES DE LYGIA CLARK, SOUVENIRS ET ÉVOCATIONS DES SES ANNÉES PARISIENNES” di Paola Anzichè e Irene Dionisio (Italia, 2011, Betacam, 26’)

FIREWORKS” di Giacomo Abbruzzese (Francia/Italia, 2011, HDCam, 21’)

DELL’AMMAZZARE IL MAIALE” di Simone Massi (Italia, 2011, DigiBeta, 6’)

EL CUENTO” di Enrico Mandirola (Italia/Colombia/Francia, 2011, Blu-Ray, 30’)

DE LA MUTABILITÉ DE TOUTE CHOSE ET DE LA POSSIBILITÉ D’EN CHANGER CERTAINS” di Anna Marziano (Francia, 2011, HDCam, 16’)

OCCHIO DI VETRO CUORE NON DORME” di Gabriele di Munzio (Francia, 2011, Betacam, 25’)

IN FORMA LUCRURILOR CARE TREBUIE SA VINE” / “NELLA FORMA DELLE COSE A VENIRE” di Riccardo Giacconi, Andrea Morbio e Daniele Zoico (Italia, 2011, DigiBeta, 35’)

ETHOS (VERRÀ PRESTO IL GIORNO IN CUI GLI ATTORI E LE ATTRICI NON CREDERANNO PIÙ CHE LE LORO MASCHERE E I LORO COSTUMI SIANO ESSI STESSI)” di Fabrizio Ferraro (Italia, 2011, Blu-Ray, 30’)



FIGLI E AMANTI

La nascita di una passione, il colpo di fulmine, la visione di un film che ha scatenato una vocazione, il debito che il cinema di oggi paga al cinema del passato e ai suoi maestri: a tutto questo e dedicata la sezione Figli e amanti, alla scoperta dei film “di riferimento” di 5 registi italiani contemporanei.

Lunedì 28 novembre, Kim Rossi Stuart presenta
MAMMA ROMA” di Pier Paolo Pasolini (Italia, 1962, 35mm, 106’)

Martedì 29 novembre, Antonio Albanese presenta
‘ROUND MIDNIGHT” / “A MEZZANOTTE CIRCA” di Bertrand Tavernier (USA, 1986, 35mm, 133’)

Mercoledì 30 novembre, Sergio Rubini presenta
STRAW DOGS” / “CANE DI PAGLIA” di Sam Peckinpah (USA, 1971, 35mm, 118’)

Giovedì 1 dicembre, Ascanio Celestini presenta
ALLONSANFÀN” di Paolo e Vittorio Taviani (Italia, 1974, 35mm, 115’)

Venerdì 2 dicembre, Michele Placido presenta
IL TETTO” di Vittorio De Sica (Italia, 1956, 35mm, 101’)



SPAZIO TORINO

Il concorso presenta i migliori cortometraggi realizzati da cineasti nati o residenti in Piemonte, un’area geografica da sempre caratterizzata da un’intensa attività cinematografica.

CERCENASCO 17” di Haifa Baccouche e Nada El Ghazzali (Italia, 2011, video, 6’)

IRENE” di Davide Arosio (Italia, 2011, Betacam, 5’)

SE DAVVERO, PRENDERÒ IL VOLO” di Filippo Vallegra (Italia, 2011, DigiBeta, 9’)

AID EL KEBIR, LA FESTA GRANDE” di Simone Giovine (Italia/Argentina/Germania, 2011, HDCam, 13’)

MR. DOYLE” di Paolo Gonella e Alessio Mattia (Italia, 2011, Betacam, 6’)

NON HO NULLA DA CONCORDARE - DELUXE” di H12 (Italia/UK, 2011, DigiBeta, 25’)



RETROSPETTIVE su Robert Altman e Dorian Gray.