Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Fratelli Coen Biografia di Ethan e Joel Coen

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I fratelli Coen hanno ottenuto ormai gli accrediti per far parte dell'Accademia dei maestri o del "leaders directory club" se vogliamo chiamarlo così. Quel gruppo di autori che 'devono essere visti'. Esce un loro film ed è moda, obbligo, opportuno andare a vederlo. I due fratelli Coen, Ethan e Joel, scrivono solitamente insieme il soggetto e la sceneggiatura dei loro film. Nei titoli Joel viene solitamente accreditato come regista della pellicola, anche se generalmente i due fratelli lavorano insieme in maniera talmente vicina che questa distinzione non è netta. Sul set infatti, gli attori interagiscono con entrambi per le indicazioni delle scene, ottenendo le stesse risposte da tutti e due. Per questo motivo, nel mondo del cinema vengono spesso definiti come 'il regista a due teste'.
Iniziano a lavorare come assistenti sul set, e nel 1982 collaborano con l'amico Sam Raimi, anch'esso al debutto, in una produzione a basso costo che diverrà un vero e proprio cult: "La casa". Nel 1984 esordiscono in proprio con "Blood Simple - Sangue facile", pellicola che gli vale un successo immediato, grazie alla vittoria del prestigioso Premio della Giuria del Sundance Film Festival. Nel 1987 dirigono "Arizona Junior", con il quale conquistano i favori della critica e del pubblico. Per il film "Barton Fink - E' successo ad Hollywood" (1991) i Coen vincono la Palma d'Oro al Festival di Cannes e John Turturro riceve il premio come migliore attore protagonista. Nel 1994 è la volta del 5° film dei fratelli Coen "Mister Hula Hoop", ma la pellicola che li consacra definitivamente è "Fargo" (1996), con il quale ottengono l'Oscar 1997 per la miglior sceneggiatura. Seguono altri successi, "Il grande Lebowsky" (1998), "Fratello, dove sei?" (2000) di cui Ethan è ancora una volta, autore, regista e sceneggiatore insieme a Joel, e la commedia brillante "Prima ti sposo, poi ti rovino", interpretata da Clooney al fianco di Catherine Zeta-Jones. Nel 2003 sono di nuovo vincitori a Cannes con "L'uomo che non c'era", la storia di un apatico Billy Bob Thornton barbiere nell'America degli anni '50 in bianco e nero. Nel 2004 portano in scena "Ladykillers", remake de "La signora omicidi", interpretato da un simpatico Tom Hanks. Il loro terzultimo lavoro è stato il thriller "No Country for Old Men", tratto dall'omonimo romanzo di Cormac McCarthy, e presentato con successo al 60° Festival di Cannes. Il 2008 è l'anno di “Burn after reading”, che ci regala un Brad Pitt nel ruolo forse più azzeccato della sua carriera. L'ultimo lavoro originale dei Coen è “A serious man” (2009). Il film inserisce un uomo “serio” nel contesto di una comunità ebraica del Minnesota ed è probabilmente la loro opera più autobiografica, con un guizzo ironico e analitico acutissimo. Con “Il grinta” (2010), loro ultimo lavoro, si torna al remake, riprendendo fedelmente “Il grinta” di Henry Hathaway (1969), con un grandissimo John Wayne sostituito da un altrettanto grande Jeff Bridges, che aspirare all'Oscar come miglior attore.