Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Cogan - Killing them softly

Leggi i commenti 5 COMMENTI Vota il film 12 VOTI Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Cogan - Killing them softly
titolo originale Killing them softly
nazione U.S.A.
anno 2012
regia Andrew Dominik
genere Commedia
durata 100 min.
distribuzione Eagle Pictures
cast B. Pitt (Jackie Cogan) • S. McNairy (Frankie) • B. Mendelsohn (Russell) • J. Gandolfini (Mickey) • R. Liotta (Markie Trattman)
sceneggiatura A. Dominik
fotografia G. Fraser
montaggio J. HorstmannB. Kates
uscita nelle sale 18 Ottobre 2012
media voti redazione
Cogan - Killing them softly Trama del film
Due ragazzi sbandati compiono una rapina durante una partita di poker protetta dalla mafia, provocando il collasso dell’economia criminale locale. Jackie è un sicario professionista ingaggiato per rintracciare gli autori della rapina e riportare l’ordine.
Scheda a cura di Alessia Paris










Andrew Dominick racconta vecchie storie con un linguaggio nuovo. Se la ricerca umoristica sull’action movie in stile fratelli Coen non è del tutto riuscita, la pellicola tuttavia riesce pienamente nella sua forma stilistica, che continua perennemente a rielaborare il cinema classico farcendolo di interessante autorialità e di nuovi tempi garantendogli un respiro più ampio e affascinante.
REGIA - SCENEGGIATURA - MUSICHE - FOTOGRAFIA - MONTAGGIO
RITMO - ORIGINALITÀ - HUMOUR - TENSIONE
DOPPIAGGIO
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Medaglia d'Oro (320 Commenti, 66% gradimento) AlessioRocco Medaglia d'Oro 5 Dicembre 2015 ore 17:46
voto al film:   6,5

Utente di Base (30 Commenti, 60% gradimento) simonani 9 Ottobre 2014 ore 20:26
voto al film:   6,5

Utente di Base (9 Commenti, 44% gradimento) Nenne 3 Novembre 2013 ore 16:23
voto al film:   7,5

Utente di Base (3 Commenti, 66% gradimento) Epo11 3 Novembre 2013 ore 16:12
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (247 Commenti, 80% gradimento) giampaolosy Medaglia d'Oro 24 Ottobre 2013 ore 22:10
2
voto al film:   7

Sarebbe sufficiente una strepitosa colonna sonora per rendere piacevole l'ora e mezza abbondante di questo noir filosofico. Ma c'e' qualcosa in piu' oltre ad un grande Brad Pitt: i dialoghi e il ritmo; tra il Vincent Gallo di Buffalo 66 e il Roger Avary di Killing Zoe.
Medaglia d'Oro (477 Commenti, 69% gradimento) diego93 Medaglia d'Oro 1 Marzo 2013 ore 14:51
1
voto al film:   5

Poteva essere un nuovo rilancio del grande noir americano, con eroi disillusi e gangster falliti. L'attesa e la storia c'erano tutte (tratto da un libro di George V. Higgins, un autore venerato da Elmore Leonard e Tarantino), una regia inventiva e mai banale, grandi nomi nel cast. In effetti l'inizio fa ben sperare: dopo una bella sequenza di una rocambolesca rapina e di un duro pestaggio, pero', il film affonda in dialoghi interminabili e, anche se ricordano il primo Tarantino o i gangster di Scorsese,mai interessanti ne' appassionanti. Il colpo di scena arriva sempre troppo tardi, quando le palpebre diventano pesanti.
Medaglia d'Argento (164 Commenti, 65% gradimento) Clavius Medaglia d'Argento 20 Febbraio 2013 ore 00:14
1 3
voto al film:   6,5

Film di genere dove l'illegalità la fa da padrona. Non sono d'accordo con l'idea che nel film vi sia una ricerca umoristica che richiama i film dei Coen. Il film di Dominik richiama semmai maggiormente certe opere di Scorsese. La rappresentazione del sottobosco malavitoso senza regole, spietato, senza nessuna morale, stride con le immagini sugli schermi televisivi che riportano le parole pacate e piene di retorica dei candidati alla Casa Bianca. Ad emergere è soprattutto la dicotomia tra un certo mondo ideale che è solo "detto" ed una realtà violenta e individualista. Un individualismo così esasperato da trasformarsi per tutti i personaggi in scena in disperata solitudine. Sorretto da una splendida ed azzeccatissima colonna sonora, da una regia solida che si permette qualche virtuosismo che impreziosisce alcune scene e da un montaggio efficace soprattutto nei momenti vibranti di suspance che non mancano. Promosso.
Utente di Base (10 Commenti, 33% gradimento) Heisenberg 3 Novembre 2012 ore 16:00
voto al film:   5

Medaglia d'Oro (273 Commenti, 64% gradimento) anzianzi Medaglia d'Oro 29 Ottobre 2012 ore 20:07
1 1
voto al film:   5

non basta insistere coi telegiornali di sottofondo (anzi, alla lunga si diventa noiosi) per dare profondità o spessore a un film che non funziona troppo bene già in superficie. nessuno sembra essersi impegnato più di tanto nella sua realizzazione, e persino le scene clou (nel registro dell'azione come in quello dei discorsi, seri o strampalati che siano) sono poco convinte e poco convincenti. se almeno Brad Pitt facesse il suo dovere di protagonista, e invece più che un attore sembra un caratterista, e uno neanche troppo consumato - una maschera, dietro la quale ha tutta l'aria di star pensando ai fatti suoi. bravi gli altri attori, azzeccati i commentini musicali, e mi è piaciuto molto Mickey/Gandolfini, ma tutto mi è sembrato rimanere sotto tono e la sensazione complessiva è stata quella di aver visto il solito filmetto.
Medaglia d'Oro (682 Commenti, 68% gradimento) ale84 Medaglia d'Oro 25 Ottobre 2012 ore 18:07
voto al film:   6

Dominik sovraccarica il suo thriller di ambizione e di ideologia, in modo ricercato e voluto, azzardando un insisito parallelismo tra la situazione degli States e la vicenda malavitosa raccontata nel film, chiudendo il tutto con una massima morale plateale e d'effetto. Niente di nuovo, e in mezzo tanta noia; peccato, perchè l'idea di realizzare un thriller autoriale e portatore di un messaggio è senz'altro da lodare, come lo sono le interpretazioni degli attori e la colonna sonora. Qualche comizio di Bush/Obama in meno, e qualche trovata registica o comica in più avrebbero senz'altro reso il prodotto più interessante. Non per niente Killer Joe colpisce molto più in profondità l'America e i suoi vizi senza moraleggiare così apertamente, e quasi senza che lo spettatore se ne accorga...

Ultime Schede