Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Recensione: Sleepers

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Sleepers
titolo originale Sleepers
nazione U.S.A.
anno 1996
regia Barry Levinson
genere Drammatico
durata 140 min.
distribuzione I.I.F.
cast K. Bacon (Sean Nokes) • B. Crudup (Tommy Marcano) • R. De Niro (Padre Bobby) • V. Gassman (King Benny) • D. Hoffman (Danny Snyder) • M. Driver (Carol Martinez) • R. Eldard (John Reilly) • J. Patric (Shakes) • B. Pitt (Michael Sullivan)
sceneggiatura B. Levinson
musiche J. Williams
fotografia M. Ballhaus
montaggio S. Linder
media voti redazione
Sleepers Trama del film
Anni Sessanta, New York. Shakes, Michael, Johnny e Tommy sono ragazzi difficili accuditi da un prete a Hell's Kitchen. Ma nonostante la protezione del sacerdote, il gruppo si rovina per uno scherzo di cattivo gusto, che porta alla morte di un uomo. I quattro sono arrestati e condannati, ma si vendicheranno a distanza di anni.
Recensione “Sleepers”
a cura di Glauco Almonte  (voto: 6)
Barry Levinson, regista e sceneggiatore, ci porta nel West Side di Manhattan, a Hell’s Kitchen, luogo definito di innocenza governato però dalla corruzione. Siamo negli anni ’60 e il quartiere si divede attorno a due poli, padre Bobby e King Benny, espressioni, entrambe molto sui generis, di chiesa e malavita. I quattro protagonisti, adolescenti, sono attratti tanto dal carisma di padre Bobby quanto dall’idea dei primi guadagni ‘facili’, ma il giorno che cambierà le loro vite per sempre (così lo introduce la voce off di uno dei ragazzi) è tutto opera loro: la mezzora di prologo si chiude con l’arresto e la reclusione dei quattro nel riformatorio Wilkinson, uno degli emblemi dell’ipocrisia americana, specializzata nel non voler guardare al suo interno nascondendosi dietro rassicuranti facciate – per non parlare dell’impossibilità di un recupero sociale così come il sistema pretenderebbe.
Se di norma al prologo segue l’azione, in “Sleepers” ne segue un altro: l’anno passato nel riformatorio corrisponde a un’altra mezzora di preparazione (inutile sottolinearlo, è uno sproposito), nella quale il dato significativo è il cambiamento interiore imposto ai quattro ragazzi.
Con un salto di 13 anni che apparentemente divide in due il film (non è così, semplicemente introduce l’azione dopo un’ora di preamboli) si consuma la vendetta: in questa parola è racchiuso il significato del film, così lungo proprio per giustificare, preventivamente, la vendetta combinata dei quattro protagonisti.
Lo stile di “Sleepers” è discontinuo, ma non allo stesso modo della trama: se questa è divisa in più blocchi, stilisticamente il film tende a ripetersi sulla distanza, ma si contraddice spesso nel giro di una scena, come la sequenza in chiesa, con una bella rotazione di macchina attorno a Shakes in ginocchio tra candele dopo una brutta carrellata verticale su una statua di Gesù.
Non è esente da critiche nemmeno l’inserimento della storia in una realtà sociale che si intende criticare e, al contempo, l’intenzione di non andare oltre questo microcosmo, con facili (e sbagliate) etichette quali ‘facce di gente protetta dal denaro e dalla posizione sociale’ in riferimento alle proteste del ’67: di fronte a una sparata del genere, Levinson fa passare per positivi, attraverso buone azioni nel quotidiano, i suoi protagonisti – che se si beccano un anno di riformatorio qualche colpa ce l’avranno pure.
A salvare il film, anzi a dargli un grande impulso, è il comportamento degli attori: misurati Robert De Niro e Vittorio Gassman, bravo a ritagliarsi il suo spazio nel poco tempo concessogli Dustin Hoffman, ma anche i quattro ‘giovani’ se la cavano bene, sostenendo così un’azione che va per le lunghe senza risultare eccessivamente pesante.
Commenti del pubblico







Ultimi commenti e voti
Utente di Base (9 Commenti, 75% gradimento) Maverick 4 Marzo 2017 ore 14:03
voto al film:   6

Utente di Base (19 Commenti, 0% gradimento) Trinity 4 Giugno 2016 ore 00:49
voto al film:   6

Medaglia d'Argento (196 Commenti, 27% gradimento) Standby Medaglia d'Argento 16 Maggio 2016 ore 19:04
voto al film:   7

Utente di Base (3 Commenti, 0% gradimento) Amarantolo 14 Marzo 2016 ore 04:00
voto al film:   6,5

Medaglia di Bronzo (77 Commenti, 42% gradimento) kimm86 Medaglia di Bronzo 18 Febbraio 2015 ore 21:49
1 2
voto al film:   9

quando ci sono troppe star, vedi copland, si è talmente presi dalla bravura degli attori che quasi non si riesce a immedesimarsi nel film e a seguire la trama. Ritengo invece che questo film sia un capolavoro sia di storia (la vendetta mi ha sempre affascinato) che di regia. Da rivalutare nonostante gli "attori troppo bravi".
Utente di Base (10 Commenti, 33% gradimento) Heisenberg 13 Febbraio 2015 ore 16:22
voto al film:   6,5

Utente di Base (0 Commenti, 0% gradimento) Stronzo91 30 Novembre 2014 ore 10:48
voto al film:   6,5

Utente di Base (1 Commento, 0% gradimento) marcus14 4 Gennaio 2014 ore 15:13
voto al film:   7

Medaglia d'Oro (279 Commenti, 48% gradimento) Diegen78 Medaglia d'Oro 9 Dicembre 2013 ore 19:41
3
voto al film:   7

Ottimo cast.
Utente di Base (6 Commenti, 100% gradimento) andre92 25 Maggio 2013 ore 16:36
voto al film:   7


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