Dalla fondazione nell'anno 1951 il festival di Berlino fa parte, insieme ai festival di Cannes e di Venezia, dei più importanti eventi cineasti dell'Europa. Rappresenta una piattaforma al servizio dell'arte cineasta e dell'industria del film.
Alla 58esima edizione della Berlinale, dal 7 al 17 febbraio, sono due i film italiani in concorso: "Caos Calmo" di Antonello Grimaldi (in uscita l'8 febbraio con 01), ispirato all'omonimo romanzo di Sandro Veronesi, con protagonisti Nanni Moretti, Isabella Ferrari, Alessandro Gassman e Valeria Golino; mentre Luigi Falorni (già apprezzato per l'opera prima 'La storia del cammello che piange') presenta "Feuerherz" (Heart of Fire) - basato sul bestseller di Senait Mehari - coproduzione con Austria e Germania. Nostro è anche l'Orso d'Oro alla carriera, che quest'anno sarà consegnato a Francesco Rosi, 86enne regista e sceneggiatore napoletano già premiato nel 1962 per la migliore regia di "Salvatore Giuliano".
Due titoli d’oltralpe sono in concorso alla 58ma Berlinale. Dopo aver mancato per un soffio la Mostra di Venezia per un ritardo nel montaggio, Erick Zonca ('La vita sognata degli angeli') partecipa con "Julia", lungometraggio in lingua inglese con Tilda Swinton. In concorso nel 2005 a Berlino con "Le passeggiate al campo di Marte", Robert Guédiguian torna con "Lady Jane", interpretato da Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin e Gérard Meylan. Fra i titoli annunciati dalla direzione del festival anche il ritorno di Mike Leigh con "Happy Go Lucky" e quello di Johnnie To con "Sparrow". Grandi nomi contraddistinguono poi il nuovo film di Isabel Coixet: già pluripremiata per "La mia vita senza me" e "La vita segreta delle parole", la regista catalana schiera in "Elegy" Penelope Cruz, Ben Kingsley e Dennis Hopper. Completano le anticipazioni il giapponese "Kabei" di Yoji Amada e "Restless" di Amos Kollek. Insieme a quelli già resi noti nelle scorse settimane, questi titoli delineano ormai quasi i due terzi di un cartellone, in cui a spiccare sono per ora "Il petroliere" di Paul Thomas Anderson, con Daniel Day Lewis, "Katy" di Andrzej Wajda ed Errol Morris con "S.O.P. Standard Operating Procedure", sulle violazioni dei diritti umani nel carcere di Abu Ghraib e i retroscena della guerra al terrore. Saranno presentati alla Berlinale anche il tedesco "Kirschblüten - Hanami" di Doris Dörrie, il cinese "In Love We Trust" (Zuo You) di Wang Xiaoshuai, il messicano "Lake Tahoe" di Fernando Eimbcke, l'anglo-americano "Gardens of the Night" di Damian Harris, il brasiliano "Tropa de Elite" (The Elite Squad) di José Padilha, il drammatico "The Other Boleyn Girl" di Justin Chadwick (fuori concorso), interpretato da Natalie Portman e Scarlett Johansson e il nuovo film di Michel Gondry "Be Kind Rewind" con Jack Black (film di chiusura). "Shine A Light" di Martin Scorsese sarà il film d'apertura. Il presidente della giuria della 58esima edizione del Festival di Berlino sarà il regista greco e di origini francesi Costa-Gavras.
Arrivano i dettagli anche sulla ingente restrospettiva del prossimo Festival del cinema di Berlino; sarà dedicata a Luis Buñuel e includerà ben 32 film firmati dal regista aragonese. Ad aprire la sequenza sarà il suo celebre debutto alla regia, il film muto, manifesto del surrealismo, "Un chien andalou" (1929), in versione restaurata. |