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Dopo un matrimonio infelice, Alice Graham resta vedova e con Tom, un figlio dodicenne, decide di tornare a Monterey, sua città natale, lavorando qua e là per racimolare i soldi del viaggio. Ad Albuquerque Alice viene ingaggiata come cantante in un motel e s'innamora di Ben. Ma costui è già sposato e un giorno, mentre la moglie sta chiedendo ad Alice di andarsene, l'uomo irrompe nella stanza e malmena le due donne e il bambino. Madre e figlio riprendono il viaggio. In un ristorante dove è assunta come cameriera, Alice incontra David che resta affascinato da lei e cerca di farsi amico il ragazzo. Ma Tom non accetta la relazione della madre con l'uomo; scappa insieme ad una bambina, compie qualche furtarello ed è preso dalla polizia. Alice, che aveva lasciato David, è costretta a ricorrere al suo aiuto. Alla fine David torna al ristorante, si avvicina ad Alice e le chiede di tornare con lui: stavolta Tom sembra essere contento della situazione. |
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Carrello a sinistra. E' una delle maniere più semplici di prendere in giro un critico, quella di dirgli che per lui una donna in lacrime che corre può essere semplicemente un carrello a sinistra. In realtà, se si vuole parlare di cinema ma ci si ostina a lasciare da parte la tecnica, si corre un rischio forse peggiore. Si corre il rischio di commentare un lungometraggio come "Alice non abita più qui" semplicemente sulla base della trama. Sembra lo splendido sogno di un dilettante, del Truffaut teorico che vagheggiava di unire la libertà di Renoir nella direzione degli attori e il controllo assoluto di Hitchcock su tutti gli elementi della messa in scena.
Apparentemente semplice e immediato nel suo farsi ma in realtà sottilmente calcolato: Martin Scorsese unisce alla semplicità e alla pianezza della narrazione la precisione negli effetti e l'impatto emotivo del cinema americano indipendente; alla ricerca sugli attori, una grande cura nella scelta e nella ripresa delle location.
Nostalgia dell'arte e della vita. "Alice non abita più qui" è entrambe, fuse con una forza ed un equilibrio da grande cineasta.
Presentato in concorso al 28° Festival di Cannes (1975).
Oscar 1974 come Miglior Attrice Protagonista a Ellen Burstyn. |
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Commenti del pubblico |
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News sul film “Alice non abita più qui” |
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I Golden Globes premiano la carriera di Scorsese (13 Novembre 2009)
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