Elysium tenta come District 9 la strada del film d'azione intelligente. Pur apprezzandone le tematiche, sempre più attuali con il divario crescente tra la popolazione più ricca e tutti gli altri, Neill Blomkamp non riesce nel bis. Realizza, con il budget maggiore a disposizione, un film che intrattiene, ma che manca dello spirito e dell'originalità del suo esordio.
Se l'ambientazione è ottima nel rappresentare la distanza tra i cittadini su Elysium e gli emarginati della Terra, la sceneggiatura è scarsa e la recitazione mai più di mediocre. E il film purtroppo si perde tra molte sequenze d'azione, non cogliendo l'occasione di mostrarci almeno un po' di vita sulla stazione e l'interazione con qualche residente, rendendo più reale la stazione.
La scenografia è invece suggestiva e qualche momento riuscito, benché prevedibile, sostengono la pellicola. Il film è apprezzabile, ma è stato soprattutto un'occasione sprecata.

Film che è quasi tutto un susseguirsi di già visto, il che non è sempre una pecca, ma purtroppo manca completamente della necessaria consapevolezza. Ogni svolta che dovrebbe creare un effetto sorpresa è invece anticipata da così tanti indizi da risultare telefonata, almeno a chiunque abbia masticato un minimo di fantascienza.
La realizzazione per il resto è abbastanza buona, salvando il film da un giudizio completamente negativo, ma non basta a renderlo consigliabile e troppo poco supera la mediocrità.
Se guardate Oblivion non vi pentirete dello spettacolo, se non vi aspetterete molto e cercate della fantascienza, ma per il resto è tranquillamente evitabile.