Film divertente e a tratti sopra le righe, ma anche riflessivo, toccante e profondo, sempre con leggerezza. Commedia che merita il successo riscosso e che può contare su alcuni personaggi indimenticabili.

Uno degli horror più importanti del nuovo corso. Imprevedibile ed estremo in una discesa - interiore, reale e metaforica - in un inferno senza uscita. Non tutto è riuscito, e l'adattamento di cui danno prova parte delle protagoniste sembrano troppo veloci, ma ciò nonostante il regista riesce a mantenere viva la tensione fino all'ultima sequenza. Finale da brividi.

Eccezionale sul piano visivo e ancora insuperato nell'uso del 3D. Avatar è un film che emoziona, raccontando una trama classica proiettata in un mondo naturale meraviglioso e spietato. Vanta un notevole rigore scientifico, mai raggiunto prima da un blockbuster fantascientifico: l'assenza di gravità nelle astronavi, la mancanza di velocità iperluce, la costruzione di una flora e fauna alieni ma coerenti, anziché unicamente fantasiosi. Purtroppo questi pregi non sono sostenuti da una sceneggiatura all'altezza, e il risultato è un film spettacolare e coinvolgente, ma di scarsa profondità e intelligenza. La speranza è che dopo aver presentato il mondo di Pandora con Avatar, un seguito possa sfruttarne a pieno le potenzialità. Gli aspetti positivi e diverse scene riuscite, prima fra tutte la corsa euforica del protagonista nel corpo del suo avatar e il contrasto con la sua condizione, ne fanno comunque un film consigliabile.