Berlino 2007 11/02: Applausi per Saverio Costanzo, ovazione Eastwood

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*a cura di Andrea Olivieri*

Un lungo applauso ha salutato oggi al Festival di Berlino la proiezione per il pubblico del film di Saverio Costanzo "In memoria di me". Un tiepido applauso c'era già stato alla proiezione per la stampa, ma evidentemente il pubblico del Festival, dove il regista di "Private" è l'unico italiano in concorso, ha gradito ancora di piu' la storia severa e tormentata del giovane Andrea che, per risolvere i suoi tormenti e dubbi esistenziali, tenta la strada del noviziato. Il film è girato sull'isola di San Giorgio a Venezia.
"Non vuole affatto essere un film religioso - mette però in chiaro Costanzo - Gli interrogativi dei protagonisti sono quelli che io stesso mi pongo continuamente. Uguale che si tratti di matrimonio, famiglia o qualsiasi altra scelta esistenziale: quello che volevamo testimoniare è una lotta umana universale".
Al Festival di Berlino arriva fuori concorso, salutato dalla stampa con lunghi e calorosi applausi, "Letters from Iwo Jima", seconda parte del dittico di Clint Eastwood insieme con "Flags of our fathers". I due film sono dedicati ad un episodio cruciale per le sorti della Seconda Guerra mondiale. Tratto da un soggetto di Paul Haggis e sceneggiato dalla giapponese-americana di seconda generazione Iris Yamashita, "Letters from Iwo Jima" ha già vinto un Golden Globe ed ha raccolto quattro candidature all'Oscar. In Italia uscirà il 16 febbraio.
"La guerra che racconto non ha bandiere. Ad attirarmi più di ogni cosa - spiega Eastwood - è stato l'elemento umano. Da una parte e dall'altra, mi interessava raccontare la storia di questi ragazzi, mandati giovanissimi allo sbaraglio, spesso senza neanche sapere perché. Le loro storie, e quella delle madri che li aspettavano a casa, sono drammi universali che accompagnano ogni guerra, al di là di ogni bandiera".
Roma cambia Festa e lo annuncia alla Berlinale. Più spazio al concorso e alla sezione Extra, sostanziale potenziamento del mercato ed estensione della manifestazione anche a strutture ecclesiastiche e centri sociali della città. Ribadisce la stima al Festival di Berlino Goffredo Bettini, ma alle frecciate del direttore Kosslick risponde annunciando le principali novità della prossima Festa di Roma. Ormai ufficializzate le date del 18-27 ottobre. Tra le novità della prossima edizione, verrà bissata l'esperienza della giura popolare, che questa volta si aprirà però anche ad esponenti internazionali.
La giornata di domenica è proseguita con l'interessante "Goodbye Bafana" di Billie August, in cui Dennis Haysbert interpreta Nelson Mandela: il film è presentato in anteprima mondiale ad esattamente dieci anni dalla scarcerazione del carismatico leader sudafricano.
Tra i film protagonisti della giornata di oggi, anche "The Trap" di Srdan Golubovic, presentato nella sezione Forum, e "La Leon" di Santiago Otheguy, protagonista nella sezione Panorama Special.