Berlino 2007 Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2007
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L’8 Febbraio prende il via il primo dei grandi appuntamenti cinematografici del calendario europeo: 350 film di ogni genere, lunghezza e formato saranno i protagonisti della Berlinale 2007. L’Orso d’oro se lo contenderanno 26 film, 19 dei quali in prima visione mondiale: la qualità non è messa in dubbio, ma ci si aspetta un salto di qualità nella distribuzione del film vincitore, dopo i casi di “U-Carmen” e “Grbavica”, praticamente sconosciuti al grande pubblico. Due ‘Good’ film calamitano l’attenzione di pubblico e critica: Steven Soderbergh presenta “The Good German” (Intrigo a Berlino), Robert De Niro risponde con “The Good Shepherd”. Altri nomi di spicco sono il coreano Park Chan-wook con “I’m A Cyborg, But That’s Ok” e il nostro Saverio Costanzo, scoperto a Locarno con “Private”, che farà parte della competizione con “In memoria di me”. Grandi anteprime anche tra i film non in competizione: guida tutti Clint Eastwood, candidato all’Oscar per “Letters From Iwo Jima”, ‘lato B’ di “Flags of our Fathers”; il cinema a stelle e strisce presenta “300” di Zack Snyder, anglo-americana la produzione di “The Walker” firmato da Paul Schrader, tutta britannica invece “Notes On A Scandal” (Diario di uno scandalo) di Richard Eyre. Tutti quanti dovranno aspettare il loro turno: ad aprire il Festival la sera dell’8 Febbraio sarà “La Vie en Rose”, co-produzione tra Francia, Regno Unito e Repubblica Ceca girata da Olivier Dahan. Nella sezione “Panorama Dokumente” diverse opere a più mani, tra le quali spicca la spagnola “Invisibles” di Isabel Coixet, Fernando León de Aranoa, Mariano Barroso, Javier Corcuera e Wim Wenders; molte anteprime mondiali nella sezione “Forum”, la metà delle quali opere prime. La sezione più leggera è paradossalmente quella che riscuote il maggior successo di pubblico: si tratta della “Perspektive Deutches Kino”, la sezione per i ragazzi che ogni anno si allarga (dodici i film invece dei sei inizialmente previsti, per la precisione 8 lungometraggi e 4 documentari). Grande rilievo, infine, per gli Eventi Speciali: da “Hamlet” (Svend Gade/Heinz Schall, Germany 1920/21), in una copia colorata a mano, restaurata dal Deutsches Film Institut, al monumentale “Cabiria” di Giovanni Pastrone. L’Omaggio di quest’anno è dedicato ad Arthur Penn, che sarà ospite nella giornata di mercoledì 14. Verrà infine presentato il DVD de “La corazzata Potëmkin”, il capolavoro di Sergej Mikhajlovič Ejzenštein nella versione recentemente restaurata e presentata proprio a Berlino nel 2005. Per immagini e ulteriori informazioni, cliccare sul sito ufficiale del festival: www.berlinale.de. |
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