L'impianto del film è buono, mantenendo l'ottimo taglio "fumettistico" dato alla saga e la scelta del cast... ma troppo lunga e abbastanza vuota di contenuti la fase centrale della crisi del supereroe. Non particolarmente sorprendente ma un comunque buon finale.

Non so perché il mio ultimo commento è tronco... si capisce lo stesso, comunque finiva con "...qui non mi turba, al massimo la trovo inutile, superflua."
Detto questo, si, è stato un piacere discutere, e ancor di più capirsi meglio... e ora mi vado a cercare la puntata di South Park, dato che anche io mi sono sentito violentato insieme ad Indiana!!!

@Ateo. Ricambio sinceramente l'apprezzamento per chi si prende la briga di discutere e non si limita a mettere un "ditino all'ingiù" senza mai spiegare il perché... Tralasciando per un attimo i Batman che meriterebbero un discorso a parte, considero The Prestige e Inception assolutamente sopra le righe, non so se mi hanno lasciato un certo qualcosa come altri (forse no, hai ragione), ma senz'altro sento di aver visto due film sorprendenti, interessanti, molto più che "ben fatti", e che al di là dell'ottimo soggetto di base lasciano la sensazione di aver visto un film di Nolan (non so se mi spiego), che quindi per me non è morto!
Riguardo al finale ora capisco meglio la tua posizione e in parte condivido... la prima cosa che ho detto uscendo dalla sala dopo l'ultimo Indiana è stata proprio "ma che ca..o c'entrano gli alieni?! Non ci stanno proprio!" Ma se in quel caso l'ho vista come un'assurda e fastidiosa intromissione in una saga ben definita, qui non mi turb

In questo (raro) caso mi dissocio da Ateo... a mio parere non è solo un "grande intrattenimento", ma molto di più. Come è scritto anche nella scheda della redazione, non è preferibile soffermarsi troppo sui particolari della trama di quella che è un'opera assolutamente da consigliare, ma non mi convincono le critiche al finale, che non è ne un "facile" colpo di scena, e neppure una contraddizione rispetto al resto del film che tende a svelare i trucchi della magia (la quale non ha nulla a che fare con la fantascienza).

Indipendentemente dagli altri film di quell'anno, si può dire tranquillamente che merita tutti gli oscar tecnici che ha preso, ma per il resto che dire... appunto, per il resto niente è degno di nota.

Non si può negargli un buon voto per quanto è veramente "bello per gli occhi" e per la fantasia e accuratezza messa nell'originale ricostruzione di una certa tecnologia, oltre che di tutti gli aspetti di questo pianeta alieno. Unica pecca la trama molto, troppo, banale.

Uno dei pochi episodi II che non deludono (o quasi) rispetto all'episodio I.

Velata critica all'episodio II a parte, sono sostanzialmente in accordo con gladio. Anche a me da allora basta leggere Cameron per "comprare"... poi però ho trovato cose buone e cose meno buone, ma nessuna più al livello di questo film, che rappresenta il suo capolavoro.

Se ne potrebbe discutere a lungo, in particolare a livello concettuale, ma considerando che stiamo parlando del 1926, è troppa "tanta roba" per non assegnargli un giudizio clamorosamente positivo.

Molto interessante... si parte dai cliché di un genere per realizzare un'opera con diverse trovate originali o quantomeno sorprendenti, il tutto intervallato costantemente da dialoghi ed episodi divertenti. Per apprezzarlo bisogna solamente essere pronti ad entrare in sala per vedere un genere e iniziare a gustarlo, per poi piano piano accorgersi del suo cambiamento senza esserne infastiditi. In questo caso, veramente deludente forse lo sarà solo nei minuti finali.

Senza infamia e senza lode... e, allo stesso modo de "Il pianeta delle scimmie", quando si vanno a rivisitare certi capolavori, se non si fanno cose grandiose meglio lasciar perdere...

Alcune scene della seconda parte sfiorano il trash e il ridicolo, dando quasi l'impressione (ormai sempre più frequente di questi tempi) di un film realizzato in fretta appena avuta una buona idea di base, ma senza curarlo. Nel complesso si salva per la prima parte dall'ambientazione affascinante e che in alcuni punti strappa anche qualche risata, per il cast e per la colonna sonora.