Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Nickname
Clavius
Medaglia d'argento
Età
50
Sesso
Città
Reggio Emilia




Scopri tutti i voti di Clavius
Tutti i Commenti e i Voti di
PIÙ RECENTI   pag.  1  2  3  4  5  6  7   PIÙ VECCHI
Film: Una giornata particolare 20 Agosto ore 00:27
2
voto al film:   7,5

Una donna ignorane destinata al ruolo di madre e moglie silenziosa, incontra un intellettuale omosessuale destinato al confino. Un incontro che avviene proprio nel giorno dell'arrivo a Roma di Hitler. Due sofferenze che si uniscono in un film amaro che mette in sena i disastri del regime. Le ingiustizie della Storia possono essere rappresentate anche in piccole storie.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Fratelli 20 Agosto ore 00:20
voto al film:   8,5

La redenzione passa attraverso la tragedia. Sanguinario resoconto delle gesta di un gruppo umano soffocato nelle spirali della violenza. Si salvano solo le donne.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Il fascino discreto della b... 20 Agosto ore 00:18
voto al film:   8,5

Una cena sempre rimandata. Un'occasione sempre perduta. Un universo, quello borghese, tanto posticcio da essere rappresentato su un palcoscenico a recitare tutta la propria impotenza.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Elephant 20 Agosto ore 00:15
3
voto al film:   8

Non è un'indagine sociologica. Non è una riflessione moralista. Non è un compiaciuto pistolotto politico. Non va in soccorso di nessuno e non condanna nessuno. Nella sua gelida messa in scena c'è la pura e semplice rappresentazione di una generazione.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: La donna che visse due volt... 20 Agosto ore 00:12
voto al film:   7,5

Come mettere in scena con eleganza una storia di necrofilia.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Boogie Nights - L'altra Hol... 20 Agosto ore 00:09
2
voto al film:   8

L'enfant prodige del cinema americano costruisce un affresco coloratissimo su un'America ingenua che sarà spazzata via dal business. E' l'ennesima proposizione del tema della perdita dell'innocenza, ma ci vuole coraggio e talento per rappresentarla nell'universo del porno.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Bellissima 20 Agosto ore 00:02
voto al film:   8

Il riscatto sociale ad ogni costo. E' la messa in scena di una società che sta cambiando pelle raccontata attraverso i guasti che si produrranno. Con almeno un decennio d'anticipo.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Arrivederci, ragazzi 20 Agosto ore 00:00
voto al film:   8,5

Autobiografico. Sincero senza cadere mai nel melodrammatico. Nel saluto finale ci si scioglie vedendo l'umanità soccombere alle ingiustizie. A suo modo razziato da Benigni una decina d'anni dopo.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: L'anno scorso a Marienbad 19 Agosto ore 23:57
2
voto al film:   8,5

Antinarrativo per eccelenza. Impeccabile nella forma, misterioso nel contenuto, contestatissimo alla sua uscita e dopo la vittoria del Leone d'Oro. Vederlo è sempre un piacere per gli occhi ed una vertigine per la mente.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Apes Revolution - Il pianet... 5 Agosto ore 14:49
2
voto al film:   6

Film girato con perizia, infarcito di sequenze impeccabili realizzate al computer. Nel suo assunto tematico il regista sembra voler concedere credito alla fiducia tra popoli diversi salvo poi al termine delle roboanti vicende suggerirci che la convivenza tra diversi è pressoché impossibile. Nella messa in scena sofisticata siamo lontani anni luce dalle atmosfere quasi ingenue del film del 68 capostipite della saga, che resta comunque imbattibile nell'essere atto di denuncia travestito da film d intrattenimento.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Anarchia - La Notte del Giu... 5 Agosto ore 14:37
1
voto al film:   6

Costruito secondo gli stilemi di certo cinema di genere in voga tra la fine degli anni'70 e i primi '80. Quello dominato dalle bande giovanili o dagli incubi sociali di cui si è fatto interprete Carpenter. In questo suo tentativo di recuperare quelle atmosfere vien voglia di considerare lo sforzo come encomiabile. L'idea è carina, i tempi del thriller sono rispettati, l'azione non manca. Qua e là la sceneggiatura vacilla, ma in questa estate non si trova sugli schermi gran ché di meglio.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Lei 16 Marzo ore 10:26
2 1
voto al film:   6

Un film di fantascienza dei sentimenti. L'immagine di un futuro prossimo pieno di comfort tecnologici, ambientato in uffici ed appairtamenti sobri ed eleganti stride col senso di vuoto che riempie le esistenze di un'umanità sola e tutto sommato infelice. Proprio la prima parte (quella delle premesse) è la più riuscita. Nella seconda invece, la scrittura procede per già visto e sentito. Le dinamiche della storia d'amore che va in crisi sono le stesse che questa sia reale o virtuale. Il soggetto è comunque molto originale come del resto sono sempre stati i film di questo autore imprevedibile e sfuggente. Peccato per come il film da un certo punto in avanti si avviti un po faticosamente verso un finale scontato.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: A proposito di Davis 10 Febbraio ore 14:55
4
voto al film:   7

Tragicommedia con al centro un menestrello senza alcuna possibilità di realizzare le sue aspettative. Nemmeno quelle minime. I Coen, veri maestri di un genere sempre in bilico tra il grottesco ed il tragico, realizzano l'ennesimo film pieno zeppo di perdenti strampalati con qualche aspirazione e molta sfortuna. Il film si risolve in un loop dal quale sembra impossibile uscire. Il povero Davis in definitiva è condannato a vivere dentro un circolo vizioso senza possibilità di fuga, destinato ad essere incompreso, ignorato quando non irriso. Una pellicola triste imbastita dai fratelli Coen per omaggiare la memoria di chi non ha un posto nella storia.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Still Life 1 Febbraio ore 01:38
1
voto al film:   7,5

Attraverso uno stile asciutto si raccontano storie di solitudini inconsolabili e di vite apparentemente inutili. L'idea è buona e la messa in scena rigorosa, minimale e senza sbavature fa il resto. Completa l'opera il finale crudele e doloroso capace di bandire anche il più timido degli happy end. Impossibile non commuoversi. Un piccolo gioiello di struggente pessimismo.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Il capitale umano 1 Febbraio ore 01:26
3
voto al film:   6,5

Lo sforzo di Virzì di uscire dalle corde della commedia all'italiana si percepisce quasi da subito. La struttura del racconto (pur non essendo così originale) funziona nel tenere insieme un falso thriller. Gli attori sulla scena sono efficaci nella descrizione dei tipi umani che però a causa della scrittura risultano un po' stereotipati. Nel complesso il film è piacevole anche se l'indagine sociale, che sembra sottendere tutta la vicenda, perde smalto proprio nel finale tutto sommato conciliatorio. All'italiana verrebbe da dire. Sarà perchè Virzì punge ma non morde e temi come questo non meriterebbero il freno a mano tirato. Certo che la pellicola resta comunque di buona fattura e troverà parecchi estimatori con pieno merito perché costruita sapientemente e senza cadute di ritmo. Un'opera matura.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Mood Indigo - La schiuma de... 10 Gennaio ore 14:14
voto al film:   5,5

L'estro di Gondry totalmente, fuori controllo, da corpo ad una favola bizzarra e visionaria. Non conosco l'opera letteraria di partenza che mi sembra alquanto originale e non priva di spunti surreali molto intelligenti. Eppure la veste visiva scelta da questo autore, certamente dotato, rischia di originare un fantasioso pasticcio ridondante e stucchevole. Faticherei a rivederlo e ancor di più a consigliarlo.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: American Hustle - L'apparen... 2 Gennaio ore 17:44
5 1
voto al film:   6,5

Girato alla maniera di Scorsese con voci fuori campo, musiche splendide e movimenti di camera elegantissimi. Racconto luminoso di truffatori truffaldini . La prima parte più intrigante della seconda, che si fa più farraginosa e qua e là sembra incepparsi in alcuni passaggi non prorio precisi. Sarebbe stato più interessante se Russell avesse osato di più concentrandosi sul sottotesto. Su quell'apparenza che rende i protagonisti fasulli e fallaci; posticci come i capelli dell'incipit della pellicola.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: I sogni segreti di Walter M... 1 Gennaio ore 13:26
voto al film:   6,5

Smetti di sognare ed inizia a vivere. Questo sembra dirci il film di Stiller che per certi versi sembra ricalcare i "sogni mostruosamente proibiti" del Villaggio d'antan. Nell'epoca del virtuale ecco il tentativo di riappacificarsi con la vita reale. Tutto sommato autentico nonostante l'ingenuità di fondo. Bella la colonna sonora e a tratti spassosa la prima parte. Nota di merito la suggestiva fotografia.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: To the wonder 20 Dicembre ore 23:08
4 2
voto al film:   4,5

Si può giustificare tutto al mondo attraverso le più astruse speculazioni. Ma come diceva Gaber "quando è merda è merda, non ha importanza la specificazione". Ecco qui non occore scomodare la coprologia, ma onestamente si tratta di un film brutto. Stano definire brutto un film che fa dell'estetizzazione del sentimento d'amore la sua essenza. Ma questo è un film faticoso per gli occhi perchè l'estenuante bellezza delle immagini si disperde nella rarefazione complessiva dell'opera. Quanti film hanno trattato dell'amore? Innumerevoli. E gran parte di questi con meno pretese hanno però saputo raccontarne le sfumature molto meglio. Dopo un trailer che dura 2 ore ci si aspetta che inizi il film vero. Ma Malick infligge allo spettatore una inutile quanto fascinosa tortura. Poi possiamo raccontarci di immagini che descrivono lo scontro tra femminile e maschile, tra assoluto e relativo, tra sognato e reale, e bla bla bla. Ma fare l'esegesi di un film nullo è tempo perso. Flop giustificato.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Miss Violence 12 Dicembre ore 12:31
3 1
voto al film:   5,5

I richiami ad Haneke sono evidenti. Identica la messa in scena distaccata dell'orrore. Non avendo mai amato il cinema mistificatorio dell'autore austriaco, mi trovo a non rimanere convinto nemmeno dall'operazione di questo cineasta greco che ne ricalca fedelmente lo stile. Troppa distanza dal dramma, troppa seriosità nella messa in scena, gli attori costretti all'inespressività per compiacere i rovelli stilistici del regista. Formalmente elegante, risulta una cornice estetizzante di una storia di orchi e vergini divorate nel cuore gelido di una famiglia malata. Quello che non torna di questa operazione è la sincerità dello sguardo. Tutto è volutamente finto, tutto è rappresentato con un distacco così irreale che finisce col rendere irreale anche il male che vorrebbe rappresentare. All'inizio folgorante, segue una storia morbosa fino al compiacimento. Non solo non scalda i cuori ma la visione del male così distante, fredda, e intelletualistica annulla qualsiasi riflessione morale.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Gloria 12 Dicembre ore 12:07
voto al film:   6

Dal Cile una storia che non parla solo di Cile. La protagonista è una donna di mezza età in grande crisi, coi figli adulti e con ambizioni che li allontanano, con un ex marito col quale non ha più rapporti, con un lavoro che non pare realizzarla. In questa solitudine crepuscolare prova a reinnamorarsi. Non ci riuscirà. Amaro ritratto di una donna che cade e sa rialzarsi fino all'ambiguo finale in cui pare serenamente rassegnata a ballare da sola. Sorvolando su alcune gratuite scene di nudo senile, il film riesce comunque (a tratti) a disegnare il desolante sentimento di solitudine che attanaglia ad una certa età. Non risolvendolo ma solo evocandolo. A parte questo, niente altro di significativo.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Il passato 1 Dicembre ore 20:03
4 1
voto al film:   8

Dramma tristissimo impregnato dal senso di colpa che alberga nel cuore di ciascun personaggio. Punta in alto Farhadi e tutto sommato raggiunge il suo obiettivo. Una sceneggiatura che cresce per intensità fino a sfiorare, nel finale, le atmosfere di un thriller. Come nel precedente "Una separazione" il regista rappresenta un'umanità alle prese con le proprie responsabilità, col desiderio di dribblare le conseguenze delle proprie azioni attraverso la colpevolizzazione del prossimo. La ragnatela superbamente tessuta fra conflitti perenni non trova soluzione. Perchè soluzione non c'è. Tutti sono colpevoli, tutti sono dannati. Perfino chi nel letto di un ospedale potrebbe apparire vittima degli eventi. Impossibile chiamarsi fuori dalla vita. Impossibile vivere senza macchia. Macchia che il regista sapientemente mette al centro del suo film, stampigliata su un capo d'abbigliamento, testimone involontario della tragedia del vivere.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Prisoners 12 Novembre ore 22:06
6
voto al film:   7,5

Il senso di inquietudine che pervade quasi ogni momento del film, è reso alla perfezione dai lentissimi movimenti di macchina, che penetrano lo spazio andando a minare ogni certezze. Nella messa in scena elegantissima, nella luce livida di un inverno pauroso (grande come sempre il lavoro di Deakins), negli inerpreti convincenti in tutti i ruoli, stanno i punti di forza di un thriller ben scritto. E' un film solido. Ed inquietante. Lontano dal lavoro precedente di Villeneuve, che appariva più maturo e meno ancorato al genere, resta comunque un ottimo thriller. Unica nota stonata è il finale un po' appiccicato che stona col resto della pellicola.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Giovane e bella 8 Novembre ore 20:55
2 4
voto al film:   5,5

La regia di Ozon è elegante, algida, misurata. Ciò che spinge la giovane verso la prostituzione non sono necessità economiche, disturbi psichiatrici, piaceri viziosi, bisogni affettivi. Questo mi sembra il punto debole dell'operazione. Si esce dalla visione anestetizzati. Vuoi per lo sguardo gelido che accompagna le quattro stagioni, vuoi per l'ambiguità di senso che sembra condurci da nessuna parte. In sostanza non ho capito l'urgenza che ha spinto questo prolifico autore francese a realizzare il film. Certamente resta impressa la strepitosa bellezza della protagonista dal sicuro avvenire cinematografico. Patinato.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: La vita di Adèle 3 Novembre ore 23:47
1
voto al film:   7

Adele ricorda la Santa Teresa d'Avila scolpita dal Bernini. La sua bocca sensuale e famelica esprime perfettamente il desiderio, la valuttà, il piacere della scoperta e la soddisfazione. Certo del misticismo della santa qui non c'è traccia. In questo romanzo di formazione sentimentale ripreso in maniera naturalistica c'è passione (soprattutto fisica), stordimento dei sensi e paure fino al triste epilogo. La storia d'amore tanto intensa quanto improvvisa che travolge Adele lascia segni indelebili e uno smarrimento interiore reso perfettamente dalla regia solida (anche se prolissa) di Kechichè.
Ti è piaciuto il commento?  
PIÙ RECENTI   pag.  1  2  3  4  5  6  7   PIÙ VECCHI
 » TOP 50