Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Cannes 2005 Anticipazioni

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a cura di Vaniel Maestosi
Mancano un paio di settimane alla presentazione della lista ufficiale dei film del 58° Festival di Cannes (11 - 22 Maggio).

Dopo una serie di direzioni festivaliere improntate alla sperimentazione o al tradizionale, il direttore Thierry Fremaux questa volta sembra aver steso il tappeto rosso della Croisette solo sotto nomi di grosso calibro!

Vediamo da vicino i film in concorso e i vari protagonisti.

Sin City, diretto da Frank Miller e Robert Rodriguez (e come special director guest Tarantino).

Manderlay di Lars Von Trier, l'ultima fatica che chiude la sua trilogia, ironicamente intitolata: Usa-Terra delle opportunità. Questa volta la trama si concentra sulla repressione razziale nel Sud durante la Depressione. Gli interpreti Willem Dafoe, Danny Glover e altre due attrici provenienti da Dogville: Lauren Bacall e Chloe Sevigny.

Last Days di Gus Van Sant con Michael Pitt come protagonista.

Don't come Knockin' di Wim Wenders, co-sceneggiato con Sam Shepard che è anche nel cast insieme a Jessica Lange e Tim Roth.

A History of Violence, firmato da David Cronemberg, vede Viggo Mortensen e Maria Bello coinvolti in una vicenda di famiglia, un omicidio e l’autodifesa…

Hidden di Michael Haneke, regista austriaco che gira in francese con Juliette Binoche e Daniel Auteil.

Gabrielle diretto da Patrice Chereau's e tratto da una splendido racconto di Joseph Conrad, con Isabelle Huppert.

Lemming di Dominik Moll con Charlotte Rampling, Charlotte Gainsbourg, Andrè Dussolier e Laurent Lucas.

Infine, due film di cui ancora non si conosce il titolo, la pellicola drammatica dei fratelli belgi Dardenne e quella di Jim Jarmush di cui, almeno, è noto il cast: Sharon Stone, Jessica Lange, Bill Murray e Chloe Sevigny.

Naturalmente non possono mancare alla kermesse i registi francesi e nella selezione ufficiale troviamo: Le poupees russes di Cedrick Klapisc, Charlie Says di Nicole Garcia con Jean-Pierre Bacri e La moustache, primo film del romanziere Emmanuel Carrere. Inoltre, come evento speciale, ci sarà Joeyeux Noel di Christian Carion; mentre per la terza volta un cartone firmato DreamWorks entra nella selezione di Cannes, stavolta si tratta di Madagascar.

Fuori concorso riflettori puntati sull’attesissimo Star Wars - Episodio III e su Match Point, primo cortometraggio ‘made in England’ del mitico Woody Allen.

Ancora non formalmente invitati alla selezione ufficiale ci sono: il film di James Marsh, The King, con Gael Garcia Bernal e William Hurt e il ‘nostro’ Marco Tullio Giordana con Quando sei nato non puoi più nasconderti.

Ancora incerta, ma sicuramente fuori concorso, la presenza di Cinderella Man di Ron Howard e del western Brokeback Mountain di Ang Lee.

Seppur richiestissima, anche da noi di Cinema del silenzio, pare problematica la presenza della cinematografia asiatica. Purtroppo ancora incerta la partecipazione dei coreani Park Chan-wook e di Hong Sang-soo, così come quella di Zhang Ziyi con il suo musical esotico Raccoon Princess.

Potrebbe esserci, invece, The Bow, di Kim Ki-duk; l’acclamato regista di Primavera, Estate, Autunno, Inverno… e ancora Primavera e del poeticissimo Ferro 3, dopo aver folgorato la platea del Lido la scorsa edizione della Mostra veneziana, esordisce a Cannes.

Ancora non visionato dalla commissione, ma sembrerebbe essere pronto per l'inizio della kermesse, il nuovo film di Zhang Yimou, Riding Alone for a Thousand Li.

Nelle sezioni collaterali confermati Be With Me di Eric Khoo, la ‘black-comedy’ The President's Last Bang e ancora, il dramma iraniano Iron Island, Police Beat e Wolf Creek di Greg McLean's.

In tutto questo pare che il vero grande dilemma del direttore del Festival di Cannes sia quale film scegliere per l'apertura. Il più gettonato sembra essere The Interpreter di Sydney Pollack ma anche la pellicola di Tsui Hark, Seven Swords.

Staremo a vedere…Maggio si avvicina…