Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

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diego93
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alessandria
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diego




Scopri tutti i voti di diego93
Tutti i Commenti e i Voti di
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Film: Molto forte, incredibilment... 25 Giugno ore 20:42
1 2
voto al film:   5,5

Un argomento delicato e difficile come l'11 settembre viene usato per un film dai buoni sentimenti. Le intenzioni sono buone e lodevoli, un po' meno la realizzazione, in cui l'attenzione e la voglia di seguire la storia del protagonista cede, forse a causa di una dose eccessiva di buonismo e alla lacrima facile, senza che pero' lo spettatore provi coinvolgimento. La ragione per vedere il film e' Von Sidow (colui che giocava a scacchi con la morte nel Settimo Sigillo). Qua' e la' qualche scena da segnalare, come la telefonata alla Bullock mentre le torri sono ancora in piedi.
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Film: L'uomo d'acciaio 23 Giugno ore 12:24
1 2
voto al film:   6,5

Gli autori David S. Goyer e Christopher Nolan annullano completamente il passato cinematografico dell'eroe per crearne uno nuovo. Il film funziona meglio nella prima parte, dove la genesi del supereroe viene raccontata attraverso flashback, senza la solita e monotona scoperta dei poteri, trasformando Superman in un eroe tormentato, triste,alieno in una terra straniera. Poi pero' la seconda parte cede alle solite battaglie tra buoni e cattivi tra esplosioni, palazzi distrutti e raggi laser con un cattivo eccessivamente stereotipato. Nonostante questo, e' un grande spettacolo.La regia di Snyder, le musiche di Zimmer, i grandiosi e a tratti pomposi effetti speciali trascinano l'intrattenimento fino all'ultimo per un film si commerciale ma piu' serio e complesso rispetto ai soliti prodotti Marvel. Sul cast di grandi nomi, Crowe e' una spanna sopra gli altri e regge splendidamente il confronto col Jor-El di Brando.
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Film: Il labirinto del Fauno 23 Giugno ore 12:20
3
voto al film:   7

Il fantasy piu' completo e maturo degli ultimi anni e' diretto e scritto in grande stile da Del Toro, capace di fondere al meglio la fantasia con la realta' storica: il mondo immaginario di Ofelia e' tanto oscuro, violento e tragico quanto quello reale, minacciato dal vero "mostro" della storia, il capitano franchista Vidal. Tra personaggi perfettamente collocati, scene di forte suggestione (il rifugio dei soldati in mezzo al bosco, la tana del fauno) e cariche di tensione (le tre prove, i sospetti dell'antagonista e il finale inaspettato), il film non cede mai al banale e sa attirare l'attenzione fino all'ultimo.
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Film: Flight 17 Giugno ore 20:39
1
voto al film:   7

Zemeckis realizza un dramma sulla figura odierna dell'eroe, in questo caso un pilota che ha salvato la vita a quasi 100 persone con un'incredibile manovra aerea, venerato dalla gente ma dalla personalita' autodistruttiva: un eroe debole, falso, che non riesce a reprimere i propri eccessi (alcol,droga,fumo) e che lo spettatore fatica a trovare simpatico. Un ottimo film che entra pienamente nel genere drammatico secondo l'ideologia americana del riscatto e della seconda possibilità', girato magistralmente (la sequenza dell'aereo e' tra le piu' memorabili dell'anno) e con un ottimo Denzel Washington, la sua e' un prova grandiosa.
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Film: Il grande Lebowski 17 Giugno ore 20:29
3
voto al film:   7,5

Tutto parte da una pisciata sul tappeto. I Coen realizzano una originalissima rivisitazione del noir (specie de Il Grande Sonno, parodiato fin dal titolo) solo che, al posto di scegliere un protagonista malinconico e tormentato come Bogart, ci presentano un hippy che gira in pantofole, bermuda e vestaglia, che adora il bowling, gli spinelli e i tappeti che "danno un tono". Una delle opere piu' divertenti e amate dei due registi/sceneggiatori con il loro classico umorismo grottesco e geniale, in un'opera onirica con il bowling come metafora della vita. Il film e' sorretto da situazioni e personaggi dalle battute memorabili, un ritmo indiavolato e da un cast in gran forma specie nelle scelte di Goodman e di Bridges, che sembra nato per incarnare il Drugo.
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Film: After Earth 12 Giugno ore 18:59
voto al film:   5

Scusate: la recensione precedente e' quella di Un lupo mannaro americano a Londra, ma non so come cancellarla :)
Questa volta Will Smith si fa da parte e, oltre a essere autore del soggetto e produttore, lascia tutto nelle mani del figlio, che da solo deve farsi strada in un pianeta Terra dominato dalla natura e da esseri mostruosi. Il film si lascia vedere per tutta la durata, non stanca e malgrado le prevedibilità il ritmo tiene. Quello che sorprende (e un po' delude) e' vedere che da un regista come Shaymalan sia venuto fuori un film completamente lineare, con ben poche sorprese. Il regista dovrebbe ritornare a essere piu' "eccentrico" e personale, come quei film che ha girato in completa liberta' narrativa (Il sesto senso, The Village, Signs) e che sorprendevano lasciando il segno. After Earth vale la visione, ma e' il classico blockbuster che esce almeno una volta al mese.
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Film: Un lupo mannaro americano a... 12 Giugno ore 18:57
1
voto al film:   6

Se il regista e' John Landis, quello di Animal House e Blues Brothers, ti aspetti un "horror da ridere", una parodia. Invece il regista prende i classici horror degli anni 30 (specie L'Uomo Lupo con Chaney e Lugosi, puntualmente citato) e li trasporta nei tardi '70 giocando benissimo con gli stereotipi e le atmosfere, con la solita ironia proponendo una sceneggiatura insolitamente arguta per il genere e una regia abilissima.Purtroppo non sempre la commedia e' ben inserita nell'insieme e il protagonista e' poco convincente. Ancor oggi memorabili gli effetti speciali di Rick Baker, che hanno meritato l'Oscar.
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Film: Brazil 7 Giugno ore 20:58
voto al film:   8

Brazil non e' facile da catalogare ne da commentare. Non si riesce a definire la fantascienza dal sogno in questo allucinante, onirico e visionario capolavoro, dove la comicita' grottesca dei Monty Python si fonde con l'irrefrenabile genialita' di Gilliam. Un esperienza visiva che quasi acceca per la sua bellezza, aiutato dai contributi fondamentali della fotografia, delle scenografie (che alternano ampi spazi vuoti e angusti e soffocanti luoghi), degli effetti speciali e della splendida colonna sonora. Ma sotto il sogno c'e' l'incubo, sotto l'eccentrico umorismo c'e' la disperazione perche' il film raffigura un futuro dove la liberta' viene cancellata, dove la burocrazia soffoca la vita sotto tonnellate di carta e dove i sogni non possono realizzarsi. Un futuro molto reale. Bravissimo Pryce,supportato da un eccellente cast. Brazil, oltre che per tutti i meriti, va visto solo per un motivo: l'irrefrenabile fantasia.
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Film: A Christmas Carol 7 Giugno ore 20:56
voto al film:   6,5

Dalla novella di Dickens, Zemeckis ne trae una trasposizione in motion-capture con un'animazione che sfiora la perfezione. Il regista non perde il suo stile (i titoli iniziali e l'inseguimento girati in un unica sequenza) e rende ogni scena davvero suggestiva, con un magistrale utilizzo della luce e del fuoco negli interni in contrasto al gelo e alla neve degli esterni (resi ancora meglio dal 3D). Non il classico film di Natale per soli bambini, con qualche concessione ad atmosfere cupe e a qualche cattiveria, e' un bell'esperimento, molto piu' riuscito di Polar Express. Tra le migliori prove di Carrey, lo Scrooge piu' cattivo, divertente e folle di sempre.
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Film: Fast & Furious 6 31 Maggio ore 19:17
1 1
voto al film:   4

I miei amici sono dei fans sfegatati di Fast e Furious e quindi mi sono accodato a loro non essendo esperto della saga (il 5 e' l'unico che ho visto). Va bene che non e' il film da cui aspettarsi chissa che cosa, ma questo numero 6 non propone niente che va al di la di inquadrare copertoni d'auto, spoiler e braccia riempite di steroidi. Diesel e Walker, che se non esistesse questa serie sarebbero sotto un ponte, vengono dalla stessa scuola di Seagal (muovi la bocca quando e' richiesto e guarda un punto fisso), tanto che The Rock sembra DeNiro in confronto. I riflessi di luce sulla pelata di Diesel sono piu' espressivi dell'attore, che sfodera camicette ultra attillate e dimostra non solo di ignorare di essere ripreso ma anche di volare. Certo, le sequenze in auto sono fenomenali,ma ci mancava pure che mancassero quelle. L'unica serie di film ad essere in grado di battere tutte le leggi della fisica fino ad oggi conosciute.
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Film: Assassini Nati - Natural Bo... 29 Maggio ore 20:14
2 2
voto al film:   6

Micky e Mallory sono due criminali che, senza alcuna ragione ne ritegno, ammazzano piu' di 50 persone diventando non dei reclusi ma degli eroi nazionali. Stone realizza un film crudo e parodistico sulla violenza in se e sulla violenza delle immagini, dove giornalisti, padri, madri e poliziotti sono tanto colpevoli quanto i due protagonisti e dove un killer puo' diventare una star grazie a una telecamera. Un'opera allucinatoria che cambia stile visivo ogni 10 secondi (dal colore al bianco e nero, dal fermo immagine al cartoon, dalla sit-com agli spot pubblicitari) ma gia' dopo 5 minuti il tutto risulta roboante e stancante. Nonostante cio' sono eccelsi i lavori sul montaggio e sulla fotografia in un film polemico e dissacrante, affascinante e onirico che pero', alla fine, vien lecito chiedersi: che senso ha?
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Film: L'uomo che sapeva troppo 29 Maggio ore 20:13
1
voto al film:   8,5

L'uomo comune alle prese con una situazione al di fuori dell'ordinario e del pensabile. E' il fulcro di questo capolavoro del maestro del brivido: un thriller che lascia in chi guarda una ininterrotta suspence che culmina nell'epica sequenza all'Albert Hall (a dirigere l'orchestra c'e' il grande Bernard Hermann).Tema centrale e' la musica e non a caso le due sequenze piu' celebri (inclusa Que Sera,Sera cantata da Doris Day) sono un concerto di immagini, melodie e suoni che restano una lezione su come costruire la tensione grazie al mezzo cinematografico. Remake del classico inglese del 1936 dello stesso Hitchcock, stavolta . James Stewart e' memorabile in un ennesimo grande film di un regista che,come pochi, ha saputo coniugare il puro intrattenimento con le emozioni.
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Film: Il mistero di Sleepy Hollow 27 Maggio ore 19:55
2
voto al film:   7

La storia del Cavaliere senza testa e' qui raccontata da Burton con la solita maestria e visionarieta': sono infatti eccezionali le scenografie, le musiche,i costumi e la bellissima fotografia che contribuiscono a costruire quell'atmosfera magica e gotica degna dei piu' riusciti lavori del regista. Una favola dark paurosa costantemente avvolta nella nebbia, con giocosi (seppur macabri) effetti splatter e un umorismo nero e grottesco tipico del regista. Bravo Depp nei panni dell'impacciato Ichabod.
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Film: Beetlejuice - Spiritello po... 27 Maggio ore 19:54
2
voto al film:   8

La quintessenza del cinema di Burton: un carosello di personaggi strampalati, umorismo nero e dissacrante, scenografie dalle linee perfette e dallo stile gotico, bellissimi effetti speciali in stop motion e l'eccezionale tocco del regista che dona a tutti i suoi film quella delicata "poesia macabra", un inno alla fantasia, a tutto cio' che e' diverso. Beetlejuice e' un film divertente e stralunato, lontanissimo da ogni genere, capace di mischiare un contesto tipicamente stereotipato (la vita dopo la morte) con l'irrefrenabile inventiva di Burton, dove il mondo dei morti e' piu' divertente e meno chiuso di quello dei vivi (se il regno dei vivi e' fatto di case perfette e giardini curati, l'aldilà e' una sala d'attesa chiassosa e popolata da ogni genere di esseri) . Ottima la musica di Elfman e tutto il cast anche se Keaton e' scatenato e genialmente folle.
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Film: The Cove 27 Maggio ore 19:51
voto al film:   6,5

E' davvero difficile intrattenere lo spettatore con un documentario sulla vita marina ma questo The cove e' una rivelazione: lo sfruttamento (o meglio, maltrattamento) dei delfini in Giappone per la loro carne e il mercurio fa arrabbiare chiunque. Un gruppo di giornalisti, guidati da Ric O'Barry (addestratore per Flipper), cercano in ogni modo di arrivare alla cruda verita' (bella la scena in cui varcano la baia di Taiji di notte) e lo spettatore non puo' far altro che tifare per loro. Soffre solo in alcune interviste poco interessanti, ma rimane un film coraggioso su un argomento poco discusso.
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Film: Hitchcock 25 Maggio ore 12:07
voto al film:   6

La travagliata realizzazione di Psyco diventa una scusa per girare questo insolito biopic su uno dei registi piu' importanti della storia. Il film di Gervasi affronta con ironia e ritmo un passo fondamentale della filmografia di Hitchcock ma invece di cercare un'analisi profonda del rapporto tra il grande regista e il suo film (oltre che con sua moglie) il tono e' piu' da commedia e non dice niente di nuovo sulla personalita' del maestro del brivido, oltre le gia' note passioni per il cibo, le bionde, i delitti e la maniacalita' nel realizzare i suoi film. Detto questo, la sceneggiatura e' scorrevole e Hopkins e' strepitoso (e ben doppiato da Proietti) nel tratteggiare il suo personaggio, imitandone non solo i gesti ma anche il labiale, malgrado il trucco ricordi piu' Galeazzi. Divertente e consigliabile anche a chi del grande regista non ha visto nulla.
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Film: Mars Attacks! 25 Maggio ore 12:04
1
voto al film:   7,5

Il film e' al tempo stesso una parodia e un omaggio ai film di fantascienza degli anni 50 a basso costo, sostenuto da un ritmo e da trovate dissacranti e irriverenti, il tutto venato da una comicita' surreale e grottesca che ribalta ogni stereotipo sulla figura degli alieni e della fantascienza in generale. Burton vede gli umani come un gruppo di egoisti imbecilli e infantili, che possono essere salvati solo da diseredati come una nonnina sorda, un impacciato commesso di fast food e un pugile in rovina. Il regista orchestra un cast di stelle e, come i terribili marziani, non ha nessun timore a ucciderne meta' nel primo quarto d'ora. Belle le musiche di Elfman, strepitose alcune sequenze (decisamente macabre ma divertenti)e ottimo tutto il cast che con coraggio si mette in gioco, anche se su tutti sara' indimenticabile la nonna della Sidney e quella maledetta canzone di Slim Whitman.
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Film: Frankenweenie 23 Maggio ore 20:58
voto al film:   7

Finalmente con Frankeenweenie Tim Burton ritorna a essere quel geniale e visionario regista che era dopo diversi flop negli ultimi anni. Il film, girato in una splendida stop motion con movimenti fluidi e in un suggestivo bianco e nero, omaggia sia il corto omonimo del regista, sia i film horror anni 30 ma anche i primi lavori di Burton negli anni 90 (le case e le siepi paiono usciti da Edward Mani di Forbice, i mostri da Beetlejuice) e nonostante sia meno profondo e piu' "infantile" rispetto a La Sposa cadavere o a Nightmare Before Christmas, ritrova la lugubre e delicata poesia dei suoi film migliori, con il solito affetto per il mondo infantile e per tutti coloro che si sentono "diversi".
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Film: Amour 23 Maggio ore 20:57
1
voto al film:   6

Premetto che non e' il mio tipo di film.Chi si mette a guardare Amour sa di assistere a qualcosa che puo' sapere di noioso, lento e malinconico e infatti il film si presenta come uno spaccato di una coppia anziana che deve fare i conti con la malattia di lei, ambientato interamente in un appartamento, con pochissime incursioni di altri personaggi, lunghi piani sequenza, interminabili e realistici dialoghi alternati al silenzio. Haneke non muove mai la cinepresa e la staticita' delle immagini inquadrano la lentezza delle azioni dei protagonisti senza colpi di scena ne' morali, mostrando il procedere degli eventi con occhio freddo e tremendamente reale e sincero. Ma fa riflettere e merita di essere visto, almeno una volta. L'impegno e la partecipazione dei due protagonisti e' da applauso.
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Film: Les Misérables 21 Maggio ore 20:51
1
voto al film:   7

Non sono un'amante dei musical.Vedendo il film credevo di addormentarmi davanti ai soliti balletti e canzoncine sdolcinate.Mi sono dovuto ricredere.Il film non e' un vero e proprio musical,ma un kolossal musicale dato che e' cantato praticamente per tutta la durata:ogni dialogo,ogni passaggio e persino ogni pensiero dei personaggi e' sotto forma di canzone.Un'altro ostacolo alla visione puo' essere la durata(il ritmo a meta' cala un po'), ma e' innegabile il fascino e il coinvolgimento di questa maestosa opera grazie alla magniloquenza delle scene, a una regia innovativa per il genere,alle bellissime musiche e a meravigliose interpretazioni del cast:da Crowe alla Hathaway(che in meno di 10 minuti dona l'anima al personaggio)fino a un Jackman nella sua piu' grande prova.Riguardo alle critiche sui primi piani penso che Hooper li abbia utilizzati per sottolineare(oltre le sfumature delle interpretazioni)l'importanza della parola e del canto in un film che si basa proprio su quello.
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Film: La migliore offerta 21 Maggio ore 20:45
1
voto al film:   6,5

Tornatore e' un regista che ama il cinema, lo si nota dalla passione con cui scrive e crea i suoi personaggi. La migliore offerta e' un film interessante che ha una prima parte davvero notevole, affascinante, sostenuta da una sceneggiatura che,senza banalita' ne sequenze mirabolanti, riesce a incalzarne la visione. La seconda parte e', a mio parere, un po' meno riuscita e il finale (anche se ben inserito) un po' deludente. Quello che ho davvero ammirato del film e' il perfetto equilibrio che il regista ha donato all'opera, tra il cinema d'autore e quello di genere (che ricorda molto il primo Argento,complici le musiche di Morricone) con personaggi e atmosfere lontani dal cinema italiano di oggi e un Rush ottimo, che offre molta sensibilita' e partecipazione al suo personaggio.
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Film: Ombre rosse 21 Maggio ore 20:43
voto al film:   8

Il western per antonomasia, il film del genere per eccellenza. Ford realizza un capolavoro che ancora oggi (dal 1939) e' un gioiello d'avventura: un gruppo di personaggi attraversa in carovana le terre indiane di Geronimo per fare tappa a Lordsburg ma il viaggio non si rivelera' tanto facile. La carrozza diventa un micromondo popolato da individui dai caratteri diversi: dal medico alcolista alla prostituta dal cuore d'oro, dal ladro banchiere al venditore ambulante, dal giocatore d'azzardo gentiluomo a Ringo Kid, interpretato dal mito John Wayne. Colpisce a distanza di anni l'assalto alla carovana degli apache, girata nella Monument Valley con le cineprese montate sulle automobili lanciate in corsa per stare al passo con i cavalli.
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Film: Il grande Gatsby 19 Maggio ore 10:17
3 1
voto al film:   5,5

Durante la prima parte del film sembra che a Lurhmann importi ben poco di trasportare il capolavoro di Scott Fitzgerald sul grande schermo: il regista si concentra a filmare le grandi feste di Gatsby tra lustrini, cappellini, champagne, musica dance e hip-hop frastornando lo spettatore con luci sfavillanti e coreografie in un grande ammasso di confusione. Si riscatta nella seconda parte, forse piu' verbosa ma comunque piu' classica e interessante. Sarebbe un bel film se non fosse per effetti visivi 3D inutili (i versi del romanzo che compaiono nell'inquadratura), una sceneggiatura superficiale, troppe smancerie e alcuni interpreti poco incisivi. Peccato perche' DiCaprio e' in parte e perche' bisognera' aspettare ancora un po' di anni per avere una versione che mantenga l'atmosfera e la meraviglia del libro.
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Film: Bowling a Columbine 19 Maggio ore 10:15
1
voto al film:   8

Con questo film Moore ridefinisce il concetto di documentario al cinema: la sua e' un'inchiesta sull'uso improprio delle armi negli Usa, sul ruolo dei media, sulla pazzia della gente per la propria incolumita',mostrando un paese (la piu' grande potenza del mondo) che e' spaventata piu' che altro da se stessa .Tutto questo con sfondo la terribile vicenda del massacro che da il titolo al film. Moore rende la sua pellicola interessante con interviste e dialoghi al tempo stesso drammatici e ironici, spiazzando sempre lo spettatore. Attraverso la voce fuori campo, un ottimo montaggio, musiche, interventi satirici e addirittura cartoni animati, il regista ci offre un mosaico di immagini e parole che lasciano con l'amaro in bocca (davvero spiazzante il segmento con la registrazione del massacro a Columbine) e si esce dalla visione con tanta rabbia.
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Film: Rango 19 Maggio ore 10:14
1
voto al film:   7

Non aspettatevi un qualcosa di poetico e toccante alla Pixar e nemmeno un'ennesimo e ripetitivo prodotto DreamWorks. Rango e' piu' un "cartone d'autore". Verbinski si affida alla Industrial Light and Magic (premiati con l'Oscar) per ricreare il west polveroso, sudicio e sporco ma popolato da stravaganti animali distanti anni luce da quelli Disney (mutilati, brutti, vecchi, logori e spassosi),in cerca dell'acqua come se fosse oro. E' basato principalmente sulle citazioni (visive, sonore) di classici e spaghetti-western, specialmente del grande Leone, e ha una prima parte introduttiva con scene comiche davvero riuscite e una seconda piu' "commerciale" e sempliciotta. Simpatico (e un po' impressionante) per i bambini, divertente e originale per un pubblico piu' adulto.
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