Cannes 2007 19/05: No Country for Old Men. Revival Fargo

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*a cura di Andrea Olivieri*

L'avventura di un uomo in fuga in Texas tra soldi, droga e assassini. Con "No Country for Old Men" siamo proprio dalle parti di "Fargo": i fratelli Joel e Ethan Coen sono eccellenti registi e a Cannes sono venuti innumerevoli volte vincendo la Palma d'Oro nel 1991 con "Barton Fink" e il premio della giuria con "L'uomo che non c'era" (2001).
Dal romanzo Premio Pulitzer di Cormac McCarthy, il vecchio del titolo è uno sceriffo sulle tracce di un serial killer a sua volta sulle tracce di un cacciatore di antilopi, imbattutosi per caso nella sanguinaria scena di un crimine, dove oltre a svariati cadaveri, ha scoperto una valigia che contiene due milioni di dollari.
'Mettersi in mostra': tra le forme del road-movie e del thriller criminale (noir), i Coen sfidano ogni singolo personaggio che pongono sulla scena, riescono ancora a fare un cinema di qualità, spettacolare ma al contempo profondamente morale.
Nel cast figurano Josh Brolin (che vedremo anche in Grindhouse di Tarantino e Rodriguez), Javier Bardem, Woody Harrelson, Tommy Lee Jones e Kelly Macdonald.
In questo sabato molti applausi alla fine dell'anteprima mondiale per la stampa del nuovo film-documentario di Michael Moore, "Sicko" (fuori concorso). Si tratta di un atto d'accusa al sistema sanitario americano e alla lobby farmaceutica. Lo stesso regista americano, che per questo film si è già procurato una prima azione legale da parte dell'amministrazione Bush, ha presentato ai giornalisti la sua opera, tornando al Festival che lo fece vincere a sorpresa la Palma d'Oro per "Fahrenheit 9/11" (2004).
"La mia intenzione era di tenere 'Sicko' nascosto - ha spiegato il regista -, senza farlo vedere praticamente a nessuno fino alla prima di Cannes. E sono, quindi, rimasto rigorosamente in silenzio, sia perché lavoravo molto per completarlo, sia perché sapevo che l'industria della salute, un'industria che produce il 15 per cento del nostro prodotto interno lordo, non avrebbe gradito gran parte di quello che vedrà in questo film, e non pensavo che fosse il caso di farli arrabbiare prima di quanto necessario".
"Martedì rischio di essere arrestato - prosegue Moore - e il mio film 'Sicko' confiscato. Cade infatti l'ultimatum che 20 giorni fa mi ha dato l'amministrazione Bush per essere illegalmente entrato a Cuba per il mio film”.
Lunga attesa con fila chilometrica per rientrare alla proiezione dell'atteso film del regista coreano Kim Ki-duk, "Breath", ma al termine pochi applausi hanno accolto la pellicola in concorso. La storia di una donna tradita dal marito vede in tv le vicende di un condannato a morte che ha tentato il suicidio. Con la complicità di una guardia inizia ad andarlo a trovare. Ma lei è una persona vera o solo la fantasia del carcerato?
Nella giornata di oggi anche Nanni Moretti arriverà a Cannes in duplice veste, di neo-direttore del Festival di Torino e di autore di uno dei cortometraggi che compongono l'omaggio collettivo ai 60 anni di Cannes, "Chacun son cinéma". Moretti, impegnato in queste settimane sul set di "Caos calmo" di Antonello Grimaldi, ripartirà domani pomeriggio per l'Italia dopo aver partecipato, questa sera, al cocktail party per la 25/a edizione del Torino Film Festival.