Realizzare, in occasione dei sessant’anni del Festival di Cannes, un film corale che, sull’esempio di opere come "The Invisible Children" o "11 settembre 2001", raccolga idee e visioni su uno stesso tema. Il cinema in questo caso. Per quest’ottima ragione Gilles Jacob, presidente della kermesse francese, ha riunito 34 registi di fama internazionale che hanno partecipato all’iniziativa realizzando ognuno un mini corto di circa 3 minuti per raccontare il rapporto dei registi con la sala cinematografica. Unico rappresentante della "scuola" italiana, tra i partecipanti al progetto, Nanni Moretti che affiancherà con il suo Diario di uno spettatore molti dei migliori autori del cinema mondiale tra cui Roman Polanski, Gus Van Sant, Inarritu, Wong Kar-wai, Joel e Ethan Coen, Cronenberg, Von Trier, Wenders, Takeshi Kitano, Egoyan.
"Un diario veritiero e divertente, spero" dice Nanni Moretti, impegnato da lunedì nelle riprese di "Caos Calmo" per la regia di Antonello Grimaldi: "Ho tirato fuori gli appunti presi in tanti anni, non solo sui film visti, ma anche sui luoghi: sale, festival. E mi è piaciuto così tanto farlo che vorrei andare avanti, girare un corto un po' meno 'corto,'". Tra le sale romane prescelte non c'è il suo Sacher, ma i cinema che lo hanno formato come spettatore e regista: "Sono legatissimo al nuovo Olimpia, cinema d'Essai che ogni giorno cambiava film, e al Filmstudio, cineclub molto importante per tutti gli spettatori e, a maggior ragione, per quegli spettatori che sono diventati registi. Lì è uscito il mio 'Io sono un autarchico'".
E a proposito di italiani, nella giornata di oggi verranno presentati "Mio fratello è figlio unico" di Daniele Luchetti con Riccardo Scamarcio e "Centochiodi" di Ermanno Olmi, rispettivamente nelle sezioni Un Certain Regard e 60th Anniversary Tributes. "In Italia si fanno troppi pochi film. Siamo quasi eroici a essere qui rispetto alla quantità di opere prodotte", dice Luchetti aggiungendo: "Il vero dramma è che il cinema è molto vicino alla politica".
A proposito di Scamarcio - "Non mi ha riconosciuto nessuno finora" - ha detto con ironia l’attore sulla croisette, che nella giornata di ieri ha visto, diretto e interpretato da Valeria Bruni Tedeschi, "Le reve de la nuit d'avant", in cui recita anche la sua compagna Valeria Golino. "Un film che mi è piaciuto molto, pieno di ironia".
Scamarcio sta cominciando in questi giorni a girare "Colpo d'occhio", diretto dal pugliese come lui Sergio Rubini e di cui è protagonista.
Lunedì 21 maggio arriverà un altro vincitore di Cannes, Gus Van Sant, con "Paranoid Park", tratto dal romanzo omonimo di Blake Nelson. "Una specie di Delitto e castigo ambientato al liceo", come l’ha definito il regista. Van Sant da sempre attento al mondo degli adolescenti (vinse la Palma d'Oro nel 2003 con Elephant) che sa raccontare come pochi registi, torna tra i suoi ragazzi con un ritratto incredibile della nuova generazione dei teenagers americani: gli skaters di Portland. La storia di un giovane 'pattinatore' che, dopo aver ucciso accidentalmente un vigile, dovrà affrontare la polizia. |
