Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Nickname
ale84
Medaglia d'oro
Età
39
Sesso
Città
forli
Nome
alessandro merci




Scopri tutti i voti di ale84
Tutti i Commenti e i Voti di
PIÙ RECENTI   pag.  7  8  9  10  11  12  13  14  15  16   PIÙ VECCHI
Film: The Look of Silence 26 Novembre ore 10:19
voto al film:   8

Lascia senza parole l'ultimo film di Oppenheimer: un pugno nello stomaco ben assestato alle nostre coscienze di spettatori ormai anestetizzati a quasi tutto. Nel riportare alla luce i massacri dei comunisti in Indonesia negli anni '60, una delle tante storie tragicamente rimosse dalla coscienza collettiva, il regista sa trovare una verità e una potenza rare nel cinema. Una visione forse non sempre piacevole e per niente consolatoria, ma assolutamente necessaria. Da non perdere.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Lo Sciacallo 20 Novembre ore 13:35
4 3
voto al film:   8

Uno dei migliori thriller degli ultimi anni: teso, serrato, adrenailnico, mai banale, recitato divinamente da un Gyllenhall assolutamente perfetto. Inoltre è anche una pellicola che ha qualcosa da dire: siamo infatti di fronte a una denuncia coraggiosa di un certo modo di fare informazione e della società dello spettacolo in genere. Una bella sorpresa.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Words and Pictures 17 Novembre ore 12:57
1
voto al film:   6

Film discreto, ma non eccelso, "Words and pictures", che ripercorrere i sentieri ampiamente battuti della commedia sentimentale. Gli interpreti, soprattutto Clive Owen, sono perfettamente in parte, qualche momento si solleva al di sopra della media del genere, ma il prodotto nel suo complesso non esce dal cliché. Qua e là affiorano spunti interessanti, ma non vengono ahimé approfonditi a dovere. Comunque decoroso.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Interstellar 10 Novembre ore 14:03
6 13
voto al film:   5,5

Condivido il giudizio di Clavius: "Interstellar" è una montagna che ha partorito un topolino. Film mastodontico per budget e ambizioni, si risolve nella più banale delle americanate, o dei Blockbuster. La sapienza registica di Nolan c'è, come sempre, ma la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, è fiacca e per nulla originale, cadendo spesso nello stereotipo. Spiegazioni scientifiche e filosofiche appesantiscono inutilmente un film di evasione in cui a brillare sono soltanto gli attori. Una delusione per chi ha amato il Nolan di "The prestige" o "Inception".
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Torneranno i prati 8 Novembre ore 13:48
2 1
voto al film:   5

Olmi con le sue ultime fatiche dà l'impressione che avrebbe fatto bene a non ricredersi e a concludere la sua carriera con "Centochiodi" come aveva annunciato. Questo "Torneranno i prati" è un film tanto nobile negli intenti quanto sbagliato nella realizzazione: fiacco, privo di tensione drammatica, recitato in maniera imbarazzante da attori televisivi assolutamente incapaci. Sarà forse utile per fare capire a qualche studentello imberbe cos'era la vita in trincea, ma per un buon film sulla prima guerra mondiale rimandiamo a "Orizzonti di gloria" o a "Uomini contro" o ai più recenti "Joyeux Noel" o "Una lunga domenica di passioni". Se si rilegge lo splendido racconto di De Roberto (La paura) a cui il film è ispirato, il confronto è semplicemente impietoso. (si consiglia inoltre un bravo psicologo per spiegare l'inspiegabile accensione del larice in una delle scene peggiori del film).
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Tre cuori 8 Novembre ore 13:43
voto al film:   7

E' un film piacevole e avvincente "Tre cuori" anche se non particolarmente originale né privo di errori (la voce fuori campo che compare inspiegabilmente a metà film su tutti). E' il classico triangolo amoroso in salsa tipicamente francese, valorizzato però dall'interpretazione di Charlotte Gainsbourg (per cui confesso di avere un debole) e di Benoit Poelvoorde.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: La spia - A most wanted man 5 Novembre ore 18:08
2
voto al film:   7

Finalmente un film di spionaggio credibile, con una sceneggiatura ben calibrata e che riesce a evitare tanto il rischio del doppio (quando non triplo e quadruplo) gioco quanto la tentazione di scivolare nell'action movie alla James Bond. Un thriller di spessore, psicologico e intimista, recitato alla grande da tutti, soprattutto da un Philip Seymour Hoffman che ci regala qui la sua ultima interpretazione.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Buoni a nulla 2 Novembre ore 17:05
1
voto al film:   6,5

I film di De Gregorio si fanno via via più esili, fino a divenire quasi inconsistenti. La freschezza e il garbo di "Pranzo di ferragosto" sembrano appannarsi e la malinconia che avvolgeva quel film diradarsi per fare spazio a una commedia più superficiale e disimpegnata, che strappa più di un sorriso ed è sicuramente priva di volgarità, ma non lascia davvero il segno. Piacevole per un'ora e mezza senza troppi pensieri, ma nulla di più.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Ritorno a L'Avana 2 Novembre ore 17:03
voto al film:   7,5

E' un film molto parlato e molto teatrale "Ritorno a L'Avana", e sicuramente anche un film molto (forse troppo) costruito; ma è anche un film profondo e intenso, recitato superbamente da tutti gli interpreti, capace di offrire un ritratto autentico di Cuba e delle sue contraddizioni. All'inizio sembra un semplice "Grande freddo" in salsa cubana, poi sembra strizzare l'occhio alla satira amara della "Terrazza" di Scola per poi rivelarsi un film politico che scandaglia gli effetti della politica sulla vita e sull'anima delle persone. Da vedere.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Il sale della terra 27 Ottobre ore 20:44
2
voto al film:   7

Le immagini sono mozzafiato, ma per chi conosce Salgado non è una sorpresa; il montaggio invece è sapiente, ma manca un po' di guizzi ed è a tratti troppo didascalico. La mano di Wenders si sente qua e là, ma non riesce a dare un vero tocco personale forte. Ciò nonostante, "Il sale della terra" romane un film da vedere, che permetterà a molti di conoscere un grande fotografo e di godere della bellezza delle sue immagini, vere sculture di luce...
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Boyhood 25 Ottobre ore 14:35
3 6
voto al film:   8

E' un film vero come pochi, "Boyhood", e non solo perché gli attori sono realmente cresciuti col passare degli anni, anziché essere invecchiati dal trucco. E' un film autentico e sincero, che dipinge mirabilmente l'adolescenza del terzo millennio, senza bisogno di tragici avvenimenti o facili commozioni. Un film divertente e commovente allo stesso tempo, dal tocco delicato e sempre felice, che non fa avvertire per niente allo spettatore le sue quasi tre ore di durata. Un film che inquadra come forse nessuno aveva ancora fatto i famigerati anni zero e che rappresenta altresì un discorso critico sulla cultura americana. In poche parole, la summa del cinema di Linklater, degno di stare alla pari con la famosa trilogia dell'amore.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Joe 23 Ottobre ore 17:33
voto al film:   6

Una buona fotografia, una splendida canzone finale e delle buone interpretazioni del cast, soprattutto del giovanissimo Sheridan, vengono sprecate in un film dalla sceneggiatura prevedibile e a tratti ridicola, in cui il bene e il male sono tagliati con l'accetta. Un peccato, perché la regia non è da buttare.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Class Enemy 18 Ottobre ore 14:02
2 1
voto al film:   8,5

Esordio a dir poco folgorante: uno dei migliori film sulla scuola e sulla realtà adolescenziale degli ultimi anni, se non di sempre. Un film vero, crudele, mai consolatorio e mai retorico, in cui tutti gli attori impersonano a meraviglia il proprio ruolo. Bicek: un nome su cui scommettere per il futuro.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Il giovane favoloso 17 Ottobre ore 19:57
3 1
voto al film:   6,5

Ha i sui indubbi meriti il film di Martone: fa un'ottima ricostruzione di ambiente, evita ogni caduta nel macchiettistico, si avvale di buoni attori e di un ottimo Elio Germano. Ma...il regista non è abbastanza coraggioso e non fa le scelte necessarie: vuole raccontare tutto di Leopardi e così finisce per perdere in intensità drammatica, costruendo quasi due film diversi (corrispondenti alla giovinezza e alla maturità del poeta, due parti la cui separatezza è ben segnalata da un ellissi di 10 anni) e accumulando aneddoti e personaggi non sempre significativi. Il film finisce così per essere lungo e faticoso, i momenti intensi per smarrirsi tra quelli superflui. Le parti poi in cui Leopardi recita le sue poesie sono poi tra le peggiori: didascaliche illustrazioni prive di forza, prevedibili e superficiali. Giacomo che sale sul colle e guarda la siepe, ascolta Silvia dalla finestra, ammira l'eruzione del Vesuvio. Nel complesso un film nobile ma fortemente imperfetto, come "noi credevamo"
Ti è piaciuto il commento?  
Film: La nostra terra 14 Ottobre ore 14:02
1
voto al film:   6,5

Manfredonia e Bonifacci tornano ai toni e alle atmosfere del fortunato "Si può fare", contaminandolo con "Benvenuto al Sud", per questa commediola sulla mafia piacevole e carica di buone intenzioni. Il tema è lodevole, gli interpreti tutti all'altezza, qualche battuta discreta affiora qua e là, ma il buonismo e il didatticismo di fondo danneggiano un po' il film, che non diventa mai davvero incisivo. Comunque un passo avanti rispetto agli scadenti film satirici con Albanese...
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Il regno d'inverno - Winter... 13 Ottobre ore 13:49
3
voto al film:   9

Un film colossale sotto tutti i punti di vista, a partire dalla durata, "il regno d'inverno": un film ambizioso ma riuscitissimo che richiamandosi alla grande tradizione russa di Cechov e Dostoevskij, scava nel profondo delle anime dei protagonisti, interrogandosi sui grandi problemi universali del male, della solitudine, dei rapporti umani, dell'incomprensione. Certo, non è un film facilissimo e che venga subito incontro allo spettatore, ma non ci sono i tempi morti che appesantivano il pur mirabile "C'era una volta in Anatolia". Con questa ultima fatica Ceylan, che non ha ancora sbagliato un film, sforna il suo capolavoro: un film destinato a rimanere nel tempo, e che lo accredita come uno dei massimi registi viventi. Una menzione di merito va poi agli attori, sconosciuti da noi, ma tutti bravissimi.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Una promessa 6 Ottobre ore 14:02
voto al film:   6

Zweig è un autore che ha avuto molta fortuna al cinema: ha ispirato capolavori assoluti "Lettera da una sconosciuta" e film coraggiosi e originali come "Grand Budapest Hotel". L'ultima fatica di Leconte, tornato al cinema di fiction dopo la parentesi animata della "Bottega dei suicidi", non è al livello dei precedenti. Anche se le interpretazioni degli attori, soprattutto della protagonista femminile, sono notevoli, se la regia è nervosa e sapiente, se la fotografia è ottima, il risultato non sale al di sopra del melodrammone medio destinato prevalentemente a un pubblico di signore di mezz'età. Ci sono alcune intuizioni notevoli, soprattutto nella prima parte e nella scena finale, ma non sono mai approfondite a dovere e il coinvolgimento tende a latitare...
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Pasolini 4 Ottobre ore 14:37
voto al film:   7

Abel Ferrara prova a raccontare uno dei suoi miti e dei suoi modelli, Pasolini, e coraggiosamente prova persino a girare le scene chiave del "Porno teo kolossal", l'ultimo mitico film che il regista aveva in programma ma non riuscì a realizzare. Prendendo ispirazione da alcune interviste, dal romanzo Petrolio e dal Porno teo kolossal di cui si diceva poc'anzi, Ferrara racconta le ultime ore del poeta, fino al tragico epilogo sul litorale di Ostia, lasciando aperte tutte le strade, dal complotto politico al sacrificio cristologico e premeditato, alla pura casualità. Impressionante Defoe nel dare volto e voce a Pasolini, bellissime le musiche, buona la regia, affascinante l'insieme, anche se non privo di imperfezioni. La morale? "Scandalizzare è un diritto, essere scandalizzati un piacere"...
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Jimi: All Is By My Side 1 Ottobre ore 09:06
1
voto al film:   6,5

Il film in sé non è un capolavoro (manca un po' di ritmo, di incisività, di coerenza narrativa), ma l'interpretazione di André Benjamin è semplicemente superlativa, come le musiche, che non pescano nel repertorio più noto di Hendrix (anche per ragioni di diritti) ma scovano gemme rare, come la cover di SGT Pepper dei Beatles.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Un ragazzo d'oro 27 Settembre ore 13:13
2 2
voto al film:   5,5

Pupi Avati non ha mai sfornato capolavori, ma da sempre ha abituato il suo pubblico a film di discreto livello, realizzati con frequenza invidiabile, degna di Woody Allen. Questa volta, però, dopo la parentesi televisiva, il risultato è un po' al di sotto dello standard consueto: la regia risulta spesso appiattita sul modello televisivo, la sceneggiatura, pur non priva di spunti interessanti, è in fondo fiacca e priva di ritmo, il cast è quantomeno imbarazzante (da Scamarcio, inguardabile quando prova a fare il pazzo, a una Sharon Stone decisamente sul viale del tramonto). Con attori più credibili il film avrebbe meritato una stiracchiata sufficienza, così nemmeno quella. Peccato, perché la riflessione sulla paternità e sul rapporto di odio/amore che si instaura tra genitori e figli meritava un film migliore.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Barbecue 25 Settembre ore 09:21
voto al film:   6,5

Non è certo l'originalità il punto di forza di "Barbecue", un film che ripercorre la strada ampiamente sfruttata della riunione tra vecchi amici, tra "Il grande freddo" e il più recente "Piccole bugie tra amici"; ciò nonostante, e nonostante uno scarso scavo psicologico (i personaggi risultano abbastanza stereotipati e prevedibili), il film ha buon ritmo, alcune buone battute, e rappresenta un inno sincero all'amicizia. Non sarà una visione memorabile, ma certo è una visione assai piacevole; forse lo sarebbe stata un po' di più se non ci fosse un eccesso di dialoghi, non sempre adeguatamente taglienti. Nel complesso, promosso con piena sufficienza, anche se inferiore al bel film di Canet.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Anime nere 19 Settembre ore 08:48
2 1
voto al film:   7

Munzi racconta la 'ndrangheta ispirandosi alla tragedia greca, caricando il suo noir di suggestioni arcaiche, di rimandi ancestrali, fino a culminare nella catarsi finale. Aiutato da una splendida fotografia, crea un film suggestivo, che cresce lentamente dopo un primo tempo preparatorio (e un po' confuso, specie per lo spettatore distratto). La denuncia c'è, ma la vicenda sembra calata in un piano extra-temporale, tanto da configurarsi come archetipo del male e della violenza tout-court: più che le dinamiche sociali interessano infatti le anime nerissime dei protagonisti, per cui non sembra esserci redenzione possibile.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Frances Ha 18 Settembre ore 09:39
1
voto al film:   7,5

Anche se strizza un po' l'occhio al "Jules et Jim" di Truffaut e al "Manhattan" di Woody Allen, "Frances Ha" rimane un film originale e perfettamente riuscito, capace come pochi di raccontare la giovinezza in quella sua miscela unica di allegria e malinconia. Il merito è della bella fotografia in bianco e nero, dell'ottima colonna sonora, di un'interprete credibile e soprattutto della ragia sapiente e impeccabile di Baumbach. Difficile non innamorarsi di Frances e del film, almeno se si è amata la nouvelle vague...
Ti è piaciuto il commento?  
Film: Si alza il vento 15 Settembre ore 13:34
3
voto al film:   7,5

Myazaki dà il suo addio al cinema (se non torna sui suoi passi) con un film di struggente bellezza, che è anche l'omaggio a un mondo che fu e un'opera metacinematografica sulla settima arte, che da sempre ambisce a costruire sogni come il protagonista Jiro. Qui non c'è l'epica e la mitologia della "Città incantata" o di "Principessa Mononoke", ma un realismo più misurato, che omaggia Thomas Mann e la grande cultura europea (da Bocklin a Beethoven agli impressionisti). Il film cresce poco a poco e finisce per essere, se non la più strabiliante e originale, certo una delle più intense opere del maestro giapponese.
Ti è piaciuto il commento?  
Film: I nostri ragazzi 11 Settembre ore 08:40
1
voto al film:   7,5

Il film può ricordare per qualche aspetto "Carnage" di Polanski e il più recente "il capitale umano" di Virzì, ma Di Matteo sceglie una strada differente: rifiuta la satira aperta e il grande affresco sociale per concentrarsi sulle scelte morali dei singoli, sulla psicologia dei personaggi, sui dilemmi individuali. Il risultato è molto convincente, nonostante un finale che lascia un po' perplessi, grazie anche ai bravi attori (Gassman su tutti, qui in una delle migliori interpretazioni della sua carriera) e a una regia sapiente. Consigliato.
Ti è piaciuto il commento?  
PIÙ RECENTI   pag.  7  8  9  10  11  12  13  14  15  16   PIÙ VECCHI
 » FILM AL CINEMA
 » TOP 50