Venezia 2005 08/09: i due aspetti del viaggio
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Il cinema portoghese? Povero ma bello. O Fatalista, del regista João Botelho, è una brillante trasposizione cinematografica di “Jacques le fataliste” di Diderot. Tiago (Rogerio Samora) è un autista che conduce il suo padrone (André Gomes) in un viaggio attraverso un bizzarro Portogallo. Durante il tragitto Tiago racconta le sue avventure amorose esponendo una visione fatalista della vita: “è scritto lassù” è la frase tormentone. Altre storie poi s’intrecciano senza che la narrazione perda coerenza. In veste di narratore è il regista stesso: «Volevo dire “ecco, questa è la scena che sto girando”. È la mia idea di cinema, io parlo alla persona, non allo spettatore. In Diderot ho trovato molte cose, tra cui una grande modernità». «In fondo siamo liberi dopo tanti anni di dittatura – prosegue Botelho – siamo liberi soprattutto perché il nostro cinema è senza soldi e senza mercato; se facessimo film da cassetta al cinema non verrebbe nessuno lo stesso. In questo Rossellini è il maestro di tutti noi perché ci ha insegnato che con pochi mezzi si fanno film straordinari». Con due film in concorso qui a Venezia (l’altro è Espelho magico di De Oliveira) e due film a Cannes, il cinema portoghese vive momenti di gloria. Atteso come film sul turismo sessuale, Vers le Sud, di Laurent Cantet, in realtà lo è solo in parte. Tre nordamericane di mezza età trascorrono le vacanze ad Haiti in un albergo sulla spiaggia. Le signore, però, non sono in cerca di sole e palme, ma della compagnia di ragazzi haitiani che abbordano con grande disinvoltura. Lo sguardo dunque non è sulla questione del turismo sessuale, quanto sulle donne, sulle loro carenze d’affetto, senza arrivare ad un giudizio morale. «Si tratta di prostituzione, certo - dichiara Cantet – ma soprattutto di ricerca d’amore». Charlotte Rampling, una delle protagoniste del film, aggiunge: «Queste donne vogliono, per un mese l’anno, creare un microcosmo libero, inseguendo il desiderio fisico e affettivo». Haiti però è terra di estrema povertà e la distanza tra i ragazzi e le americane è incolmabile. Belle le immagini di Port au Prince, dei suoi abitanti e la scena di una delle turiste smarrite nel caos della città. Informazioni 62. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica Date: 31 agosto - 10 settembre 2005 Luoghi: Lido di Venezia (Palazzo del Cinema, Casinò, Area Alice) Informazioni: Tel. 041 5218711 - Fax 041 5200569 e-mail: cinema@labiennale.org Sito ufficiale del Festival: www.labiennale.org |
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