"EXTRA è il nostro termometro su tutto ciò che riteniamo più innovativo e sconnesso. Quest’anno abbiamo ridotto i titoli e gli eventi ma la Sezione ha guadagnato in profondità acquistando un suo profilo, ancora più esclusivo". Queste le parole del Presidente della Festa del Cinema di Roma (18-27 ottobre), Goffredo Bettini, presente alla conferenza inaugurale di presentazione di quella Sezione che - a detta del Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo - "apre uno degli elementi più importanti di questa Festa del Cinema: gli Incontri con gli Autori e quest’anno" - anticipa - "anche quello con i grandi Attori". "Avremo tre grandi interpreti che hanno ricevuto la preparazione all’Actors Studio, tre attrici che hanno dato un’impronta particolare alla figura dell’attrice" - gli fa eco Mario Sesti, membro della direzione artistica, che prosegue ribadendo "l’importanza di Extra di offrire una possibilità di incontro e anticipando i nomi di Sofia Loren, Francis Ford Coppola, Jane Fonda e quelli di tanti altri attesissimi ospiti". Spazio riservato alla Sezione forse più versatile e poliedrica sarà di nuovo, in questa seconda edizione del Festival capitolino, l’Auditorium Parco della Musica. Mediante la creazione di Renzo Piano "si vuol fornire" - continua Sesti - "uno spazio di visibilità ai grandi autori dei film che più abbiamo amato, ai quali la comunicazione di massa e i media spesso non lo riservano come dovrebbero".
Il programma di quest’anno prevede la proiezione di 29 pellicole, frutto di una scelta aguzza nella sua capacità di unire tra loro lavori disparati per stili e tematiche. Qualche appetitosa anticipazione prevede visioni di film dallo stile aggressivo e inaspettato ("EXTRA/altre visioni") in cui Ascanio Celestini narrerà di un esercito di lavoratori precari ai margini di Cinecittà; Dean DeBlois mostrerà in 97’ l’Islanda dei Sigur Ròs. Altra anticipazione: la Retrospettiva dedicata a Sophia Loren, che riceverà l’Acting Award e quella sui grandi interpreti dell’Actors Studio ("EXTRA/il lavoro dell’attore"); e ancora il programma della sottosessione riservata agli appuntamenti con registi e attori ("EXTRA/incontri") che vedrà susseguirsi sul palco Bertolucci, Depardieu, Coppola e Malick con lezioni esclusive sul cinema italiano. E poi ancora, celebrazioni e rievocazioni di grandi autori del passato ("EXTRA/omaggi") con la presenza del regista Mario Canale, tra gli altri, a raccontare la personalità eccentrica, visionaria e innovatrice di uno dei protagonisti del nostro cinema a dieci anni dalla sua scomparsa: Marco Ferreri, l’uomo che tra le pieghe del presente sapeva cogliere i segni di un futuro destabilizzante e oscuro. Un altro omaggio sarà quello a Totò da parte di Barbara Calabresi e Diana de Curtis e per il quale Lucio Dalla ha composto la partitura sonora, in ricordo di un "incontro ravvicinato" avuto con il maestro della comicità, dal quale - per citare le sue parole - rimase affascinato come "nel vedere una pantera sulla luna"...
Il ricco elenco di incontri e opere in programmazione prosegue ancora e visto dall’alto "somiglia ad una distesa iridescente di cocci multicolori" - come lo stesso Mario Sesti definisce questa Sezione. Una distesa cangiante che ad ogni nuova occasione muta ospite e registro, passando ancora tra i documentari di Alessandro Rossetto e Leonardo Di Costanzo, che continuano a raccontare l’Orchestra di Piazza Vittorio fino alla "Videoarte" vista da Bruno Di Marino, percorrendo poi, insieme con Gabriele Niola, i nuovi luoghi in cui prendono vita oggi le arti visive. un tuffo nell |
