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Tutte le Interviste di Novembre 2005 |
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Cameron Crowe |
Elizabethtown, road-movie iniziatico |
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Presentato fuori concorso alla 62 Mostra del Cinema di Venezia, Elizabethtown è il viaggio di Cameron Crowe (Almost Famous e Vanilla Sky) nei legami familiari nel cuore dell'America. Un’atipica storia d'amore che sboccia sullo sfondo di un colossale fiasco lavorativo e di un funerale. Un itinerario complesso, dominato da una colonna sonora alla ricerca di qualcosa di probabilmente perduto. |
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Jodie Foster |
Flightplan - Mistero in volo: un thriller 'hitchcockiano' |
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Torna, dopo una lunga pausa lontana dalle scene, Jodie Foster (attrice due volte premio Oscar per Il Silenzio degli Innocenti e Sotto Accusa), in questo thriller ad alta tensione dal titolo Flightplan - Mistero in volo, diretto da Robert Schwentke (Tattoo) e prodotto da Brian Grazer (A Beautiful Mind, Apollo 13). La ragazzina di Taxi Driver è cresciuta. |
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Paul Haggis |
Crash - Contatto fisico, un continuo intersecarsi di storie e episodi |
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Crash segna l’esordio alla regia di Paul Haggis, per lungo tempo sceneggiatore nella televisione americana, candidato all'Oscar per Million Dollar Baby. Adesso dopo avere terminato la sceneggiatura di The Last Kiss ovvero della versione americana de L'ultimo bacio di Gabriele Muccino, Haggis è autore anche delle sceneggiature del nuovo film di Clint Eastwood Flag of Our Fathers, nonché del prossimo 007 Casino Royale . |
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Pupi Avati |
La seconda notte di nozze, un cinema di semi-evasione tra l’impegno e il ritratto |
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Le 'confortevoli' atmosfere di Pupi Avati rendono ogni suo film il pezzo di un mosaico che è ben lungi dall'essere completato; ecco perché piace quando racconta l'Italia all'Italia, quando gioca sul filo della memoria come con La seconda notte di nozze, ultima pellicola tricolore alla Mostra di Venezia. Il film è la storia di un viaggio nella storia sullo sfondo dell'immediato dopoguerra, alla ricerca di pace e di un amore. |
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Terry Gilliam |
I fratelli Grimm e l'incantevole strega, un cinema da favola |
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Sono passati vent’anni da Brazil, visionario, allucinato, politicamente lungimirante, affresco di una società del futuro sin troppo simile a quella odierna. Poi ci sono state pellicole come L’esercito delle dodici scimmie, La leggenda del Re Pescatore. Erano però sette anni, da Paura e Delirio a Las Vegas, che l’ex Monthy Python Terry Gilliam si era allontanato dal set. La sua non era pensione anticipata. Ora il suo gusto per il visionario e il grottesco, le sue storie, sempre in bilico fra realtà e fantasia, tornano con il suo nuovo film: I fratelli Grimm>. |
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Abel Ferrara |
Mary, un mondo di peccatori |
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Droga, religione e recitazione: quale di queste tre esperienze è la più sconvolgente secondo Abel Ferrara? Risposta: la religione. Le altre due sono semplicemente un mezzo per arrivarvi. A meno che non siano tutte e tre forme equivalenti di avvicinamento dell’uomo all’infinito. Quattro anni dopo Il nostro Natale e dopo varie difficoltà economiche per raggranellare budget e produzione, Abel Ferrara torna con Mary ad esplorare il tema della religione attraverso il filtro della grande metropoli, New York, e dal punto di vista dei suoi abitanti. |
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Aleksandr Sokurov |
Il soledentro la tempesta |
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Dopo essere stato in Concorso all'ultima Berlinale, al Torino Film Festival (15 Novembre) e poi nelle sale (18 Novembre), Il Sole del russo Aleksandr Sokurov, è il terzo anello di una trilogia sul potere rappresentato attraverso figure carismatiche e dittatoriali del secolo scorso (Hitler, Lenin, l'imperatore Hirohito). Il Sole prelude a un quarto e definitivo capitolo, dedicato alla figura letteraria di Faust, attraverso le letture che ne danno Goethe e Thomas Mann. |
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Robin Williams |
The Big White, la mia commedia nera |
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Clown, intrattenitore, democratico, sentimentale, riflessivo, patriottico. One man show tra i più brillanti del momento e votato dalla rivista Entertainment Weekly come l'uomo più divertente del mondo, Robin Williams è a Roma per presentare The Big White, la commedia nera di Mark Mylod. |
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Tsai Ming-liang |
Il gusto dell'anguria, un film sulle emozioni umane |
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Erotico, ironico, provocatorio, metaforico, surreale, insomma geniale Tsai-Ming Liang con il suo ultimo film Il gusto dell'anguria, una sinfonia sulla perdita dell’amore innocente e sul dilagare del materialismo. Il regista taiwanese rielabora, provoca ad ogni passo, si autocita e fa sorridere con l’amaro in bocca. |
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Jim Jarmusch |
Broken Flowers, i 'fiori infranti' di Jim Jarmusch |
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C’era una volta un giovane cineasta dai capelli folti e bianchi che adorava Wim Wenders e filmava personaggi scapestrati che vivevano le loro avventure quotidiane ai margini del mondo. Poi sono passati gli anni e le stagioni, sono rimasti i capelli folti e bianchi ed è rimasto anche il gusto del regista più indipendente del cinema americano a seguire personaggi solitari e bizzarri che, nel loro errare per il mondo, restano i custodi inconsapevoli dell’insostenibile leggerezza della vita. |
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Bill Murray |
Broken Flowers, sui binari della 'semplice' commedia |
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Ma cos’ha negli occhi Bill Murray? Cos’ha in quel mezzo sorriso rassegnato? Ha la malinconia, il distacco, la disillusione. E il senso dell’umorismo. L’umanità. Dopo l’amore non detto per Scarlett Johansson in Lost in Translation, Bill Murray è tornato, attore di culto sgualcito. Da allora ha lavorato nella Vita acquatica di Steve Zissou, e adesso arriva come protagonista in Broken Flowers di Jim Jarmusch. |
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