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Tutte le Interviste di Ottobre 2008 |
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Laurent Cantet |
La classe - Entre les murs, Palma d'oro al Festival di Cannes |
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"La classe - Entre les murs" vince la Palma d'oro al Festival di Cannes e con questo film la Francia torna a vincere il premio cinematografico più ambito dopo ben 21 anni. La scuola media è vista da Laurent Cantet come una palestra della democrazia, un microcosmo da analizzare e comprendere, un luogo pieno di contraddizioni dove si incontrano adulti e giovani che devono essere formati. |
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Al Pacino |
Chinese Coffee: prima visione italiana |
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Al Pacino ha presentato al Festival di Roma “Chinese coffee” (2000), da lui diretto e interpretato. Il film per volere di Al Pacino che non riteneva adeguata la distribuzione prevista, non è stato mai distribuito nei cinema americani, anche se esiste una versione in dvd. Con otto anni di ritardo, “Chinese coffee” approda dunque per la prima volta in Europa e l'attore newyorkese ha scelto proprio Roma per presentarlo, facendo precedere la proiezione del film da un interessante incontro con il pubblico del Festival di Roma. |
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Maria Sole Tognazzi |
L'uomo che ama: ma soprattutto che soffre |
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Daniele Vicari |
Il passato è una terra straniera: la ricerca dell'identità |
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Presentato nella sezione in concorso del Festival di Roma, il terzo lungometraggio di Daniele Vicari narra la discesa agli inferi di un personaggio, interpretato da Elio Germano, alla ricerca della propria identità. Un film crudo e violento, che riesce con grande maestria a rappresentare una realtà di dubbi e sofferenza. Il regista ha incontrato i giornalisti spiegando i motivi che lo hanno indotto a portare sul grande schermo il libro omonimo scritto da Gianrico Carofiglio e che ha come protagonisti, tra gli altri, Michele Riondino e Chiara Caselli. |
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David Cronenberg |
Festival del film di Roma, l'unica cosa che seguo è il mio istinto |
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David Cronenberg è ospite al Festival di Roma, accompagnato dalla moglie e dal figlio, per incontrare il pubblico e inaugurare la mostra "CHROMOSOMES". Cronenberg oltre il cinema", visitabile al Palazzo delle Esposizioni fino al 16 novembre. Alla stampa, che lo ha incontrato poche ora prima del pubblico, parla del suo rapporto con la letteratura e con l'opera, con gli attori e con la postproduzione dei film, fase ormai importante quanto quella produttiva. Una cosa sembra chiara: regista e critico hanno due visioni differenti. |
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Uli Edel |
La Banda Baader Meinhof, la degenerazione nel terrore |
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Uno dei film più attesi al Festival di Roma 2008 è "La Banda Baader Meinhof", presentato fuori concorso.
Tratto dal libro omonimo di Stefan Aust, il film di Uli Edel punta a ricostruire le azioni della RAF, seguendo le tre figure di spicco: la giornalista Ulrike Meihof, Andreas Baader e la compagna Gudrun Ensslin. In conferenza stampa Edel è accompagnato da Aust, dal produttore e sceneggiatore Bernd Eichinger e dagli attori Moritz Bleibtreu e Martina Gedeck. |
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Ed Harris |
Appaloosa, la legge di Ed e Viggo |
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Il western sembra tornare di moda: al Festival di Roma assistiamo alla proiezione speciale di "Appaloosa", firmato da Ed Harris.
Nel cast lo stesso regista, Viggo Mortensen, Renée Zellweger e Jeremy Irons.
A Roma si presenta Harris accompagnato dal co-sceneggiatore Robert Knott e dal protagonista Viggo Mortensen, star di questa terza edizione del festival con molti film ed un incontro col pubblico in programma lunedì pomeriggio. |
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Olivier Assayas |
L'Heure d'été: il tema del lutto |
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In occasione del Festival del film di Roma, Olivier Assayas, il regista di capolavori come “L’eau froide” o “Irma Vep”, incontra il pubblico e presenta il suo nuovo lavoro “L'Heure d'été”, film molto diverso dai suoi ultimi soggetti, che affronta il tema del lutto e quello che questo lutto genera nei tre fratelli al momento della divisione dell'eredità.
Olivier Assayas parla dunque del suo cinema presente e di quello del passato, ma soprattutto spiega la sua visione del cinema e dell'arte in generale. |
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Edoardo Winspeare |
Galantuomini: un melò su uno sfondo camorristico |
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Presentato in concorso al Festival di Roma, “Galantuomini” è l'ultimo film di Edoardo Winspeare, che è cresciuto nel Salento ma ha studiato cinema in Germania, torna a raccontare la sua terra, come aveva fatto in “Sangue vivo” (2000) e “Pizzicata” (1996).
Il film è ambientato in un periodo che va dagli anni '70 agli anni '90 e narra in buona sostanza di una storia d'amore 'impossibile' tra un magistrato e una donna, portata dalla vita a essere una criminale, con la quale è amico fin dal'infanzia. |
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Colin Farrell |
Pride and Glory - il prezzo dell'onore: entrare ed uscire dai ruoli |
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Accolto con applausi dalla stampa del Festival Internazionale del Film di Roma 2008, "Pride and Glory" di Gavin O'Connor offre un cast davvero importante. Edward Norton e Jon Voight affiancano in modo straordinario il sempre migliore Colin Farrell, unico protagonista presente in sala stampa accanto al regista irlandese che lo definisce: "uno dei professionisti più seri e meticolosi che io abbia mai conosciuto, Colin non conosce la stanchezza, ha una determinazione che trasmette entusiasmo, voglia di dare il massimo.". |
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Krzysztof Zanussi |
A warm heart: il ritorno di Zanussi alla commedia (nera) |
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Krzysztof Zanussi ci parla di A warm heart, il suo ultimo film che è anche l'ultimo ad essere stato presentato nella sezione in concorso del Festival di Roma. Una commedia nera dai risvolti fiabeschi, con due protagonisti molto differenti che incrociano le proprie vite fino alla "redenzione" finale... Perchè "tutti possono cambiare in meglio"... |
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Tsui Hark |
Missing: Tsui Hark esploratore subacqueo |
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Tsui Hark, pietra miliare del cinema di Hong Kong, presenta fuori concorso al Festival del film di Roma il suo ultimo lavoro: “Missing” è film ibrido, a metà tra la storia d'amore e il film horror e scandaglia i fondali di un'oceano che è simbolo ma anche e soprattutto ricco di immagini potentissime. Ne esce fuori una storia ambigua ma affascinante, che poggia su una fotografia straordinaria e la usa per toccare l'inconscio più profondo dello spettatore e sfida l'orrore delle anime dannate. |
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Giulio Manfredonia |
Si può fare, undici matti più uno |
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"Si può fare" è l'ultimo film presentato alla terza edizione del Festival di Roma.
Distribuito in 100 copie dalla Warner Bros a partire da venerdì 31 ottobre, il giorno prima il regista, Giulio Manfredonia, lo sceneggiatore Fabio Bonifacci e (quasi) tutto il cast hanno incontrato la stampa nella sala Petrassi dell'Auditorium.
Claudio Bisio il più loquace: molte domande sulla sceneggiatura, qualche riflessione sui sindacati e sulla legge Basaglia. |
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Archivio Interviste |
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