Cinema del Silenzio - Rivista di Cinema

Intervista: Woody Allen

Invia questa pagina via e-mail a chi vuoi tu Stampa questa pagina
Esce venerdì 20 aprile “To Rome with Love”: dopo Londra, Barcellona e Parigi Woody Allen continua il suo tour europeo e si ferma a Roma, dove realizza una commedia semplice e divertente, con quattro storie che s'intrecciano sul tema dell'amore e di come possa cambiare la vita delle persone. Tra i protagonisti Roberto Benigni, Alec Baldwin, Jesse Eisenberg e Penélope Cruz, che hanno accompagnato Allen a Roma alla conferenza stampa di presentazione del film che di seguito riportiamo.
a cura di Glauco Almonte
Intervista Woody Allen: Domanda 1Il suo film è un omaggio a Roma e al cinema italiano. Ha fatto riferimento a qualche film in particolare?
Non che io ne sia consapevole. Io sono cresciuto col cinema Italiano, me ne sono nutrito, sono stato e sono un grandissimo ammiratore del vostro cinema, quindi tutto quello che nel film può apparire come pertinente al cinema italiano è qualcosa che sicuramente viene fuori perché l'ho assorbito nel corso del tempo, ma non è qualcosa di cui sono cosciente. D'altra parte è impossibile, per chi è cresciuto in quegli anni come me, non essere stato influenzato dai film italiani che venivano proiettati a New York, film che hanno lasciato il segno. E' naturale che quando si fa un film si tenda a inserirci quello che si è assorbito nel corso del proprio sviluppo.
Intervista Woody Allen: Domanda 2Negli ultimi anni ha girato molti film lontano da Manhattan: come li sceglie? Il prossimo sarà a Copenaghen?
Questa storia di Copenaghen non so proprio da dove sia venuta fuori, non conosco nessuno di lì, non ne ho mai parlato né mi è mai venuto in mente.
E' molto facile fare film in città come Roma, Parigi, Londra, Barcellona, perché sebbene abbiano un'anima propria, in realtà lo spirito è lo stesso di New York; ci sono pochi posti nel mondo che hanno queste caratteristiche comini. Io non potrei fare film in altri luoghi: non potrei girare in una zona rurale, o nel deserto, ma solo in città che, pur con estetica diversa, hanno qualcosa in comune con New York, lo stesso fermento culturale.
Intervista Woody Allen: Domanda 3Che immagine ha dell'Italia? Quanto il film è stato influenzato dalla visione che ha del nostro Paese?
Tutti gli americani provano enorme affetto nei confronti dell'Italia, un paese che ha dato un enorme contributo alla cultura mondiale nel corso della storia, un luogo dove la gente veramente si gode la vita. Se facessi un film in Svezia, per esempio, sarebbe permeato da elementi completamente diversi.
Gli americani hanno imparato a conoscere l'Italia soprattutto attraverso i film, ma anche attraverso gli italo-americani, persone estremamente calorose, per le quali la famiglia è molto importante.
La prima volta che un americano capisce di essere in Europa è quando viene a Roma: all'occhio americano è veramente una città esotica, non come Parigi o Madrid che sono città che capisci, mentre Roma è qualcosa che non hai mai visto prima.
Intervista Woody Allen: Domanda 4La sua visione dell'Italia non è un po' troppo superficiale?
Quando faccio un film in una città, quello che metto nel film è semplicemente una mia personalissima impressione di quel luogo, delle cose che mi colpiscono e che mi divertono. Non ho certo un'approfondita conoscenza di tutto quello che può essere la politica italiana, quindi ho cercato di fare un film di intrattenimento, di divertimento per chi lo va a vedere. Non ne so abbastanza da poter insegnare ad alcuno.
Interviene Roberto Benigni: Alla luce dei fatti di oggi se uno presenta un soggetto di una persona che diventa famosa ed è circondata da donne senza alcun merito, a prima vista sembra la storia di Renzo Bossi; quando abbiamo girato il film era l'Italia che ha descritto il signor Allen perché c'era il nostro Presidente del Consiglio, c'erano le escort, le feste, Umberto Bossi, il sole, adesso piove, ci sono gli esodati, c'è Monti, è cambiata molto la situazione. Oltre al “Dittatore dello Stato libero di Bananas” adesso si potrebbe citare “Prendi i soldi e scappa”, anzi, senza 'scappa', oppure “Criminali da strapazzo”... Un grande autore quando parla di noi va sempre oltre a quel che sembra essere la realtà e Allen è l'unico che riesce a unire Ingmar Bergman e Groucho Marx...
Intervista Woody Allen: Domanda 5Lei fa un film l'anno da 30 anni. Fare cinema è una necessità artistica o è terapeutico?
Fare un film l'anno mi consente di essere completamente preso da problemi che o sono in grado di risolvere o non avranno una ripercussione così negativa, al massimo fai un film brutto, ma questa non è la cosa peggiore al mondo. Essere impegnato in un film mi consente di distrarmi dal resto e quindi di non rimanere a rimuginare su quanto siano tremendi i problemi della vita che io non sono in grado di risolvere.
Intervista Woody Allen: Domanda 6Come mai è tornato a recitare dopo molti anni?
Non ho mai detto che non avrei più recitato. Il problema è che dipende dal ruolo, perché col passare degli anni si riducono sempre più i ruoli a disposizione; laddove però ce n'è uno sono contento di interpretarlo.
Intervista Woody Allen: Domanda 7In questo film per la prima volta non è doppiato da Oreste Lionello, ma da Leo Gullotta. Cosa pensa in generale del doppiaggio, a cui gli americani non sono abituati?
Ho sentimenti misti: il doppiaggio non mi piace affatto, trovo strano che qualcuno prenda la tua voce e ci metta la propria. Ogni volta che mando i miei film in Europa cerco sempre di ottenere delle copie sottotitolate, e spesso mi scontro con una certa resistenza perché in diversi paesi europei gli spettatori non sono abituati a leggere i sottotitoli e preferiscono il film doppiato; per l'orecchio e l'occhio americano questo è estremamente sgradevole.
D'altra parte devo dire che in Italia il doppiatore, purtroppo non più con noi, che mi ha dato la voce in tutti questi anni mi ha reso un eroe: la voce era la sua ma quello che è diventato famoso sono io, la gente ha amato me grazie a lui.
Intervista Woody Allen: Domanda 8Dove girerà il prossimo film?
Ma ovviamente a Copenaghen!
No, scherzo, un pezzettino sarà girato a New York City e il resto a San Francisco.
Ultime Interviste
Intervista: Tomm Moore Tomm Moore La canzone del mare: "voglio che i bambini conoscano le nostre storie e leggende"
Intervista: Alexandra Leclère Alexandra Leclère Benvenuti... ma non troppo: "una commedia pura che fa riflettere"
Intervista: Martin Zandvliet Martin Zandvliet Land of mine - Sotto la sabbia: "una storia importante e sostanzialmente sconosciuta"
Intervista: Andrew Haigh Andrew Haigh Weekend: "un'onesta, intima, autentica storia d'amore"
Intervista: Brian Helgeland Brian Helgeland Legend: "Come si racconta la vita di una persona realmente esistita?"
Intervista: Carlo Verdone Carlo Verdone L'abbiamo fatta grossa: "la critica di costume deve essere parte della commedia"
Intervista: Virág Zomborácz Virág Zomborácz Mózes, il pesce e la colomba: "ho iniziato a scrivere sceneggiature a sei anni!
Intervista: Francesco Calogero Francesco Calogero Seconda Primavera. "la capacità di interpretare la realtà è spesso contraddittoria"
Intervista: Vincenzo Salemme Vincenzo Salemme Se mi lasci non vale: "l'amicizia e l'amore devono essere credibili"
Intervista: Lorenzo Vigas Lorenzo Vigas Ti guardo: "ogni uomo cerca di riempire una vasta mancanza di emozione"
Archivio Interviste
 2024    Gen  Feb  Mar  Apr  
 2023    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2022    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2021    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2020    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2019    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2018    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2017    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2016    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2015    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2014    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2013    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2012    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2011    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2010    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2009    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2008    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2007    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2006    Gen  Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic  
 2005    Feb  Mar  Apr  Mag  Giu  Lug  Ago  Set  Ott  Nov  Dic